Accelerazione sui rimpatri e riscrittura del “Green deal”. In occasione del Consiglio europeo la nostra Nazione conferma la sua centralità a livello internazionale grazie alla leadership di Giorgia Meloni
L’Italia è tornata centrale nel dibattito internazionale e l’ultimo Consiglio europeo ne è l’ennesima conferma. Giorgia Meloni ha saputo renderla di nuovo protagonista nel mondo. Su immigrazione clandestina e “Green deal” l’Italia ha rivendicato le sue proposte, ottenendo ampio consenso tra gli altri Paesi. Centralità italiana confermata anche su altri delicati temi, come il piano di pace in Medio Oriente.
Confermato l’impegno dell’Italia
Stretta sull’immigrazione clandestina attraverso una accelerazione sui rimpatri e l’ampliamento della lista dei “Paesi sicuri”. Questa la linea dell’Italia illustrata nel corso di un vertice informale a margine del Consiglio europeo. Riunione ospitata da Italia, Danimarca e Olanda e a cui hanno partecipato alcuni degli Stati membri più interessati al tema delle soluzioni innovative in ambito migratorio. “Insieme a noi e alla Commissione europea – ha detto Giorgia Meloni – hanno preso parte all’incontro anche Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Germania, Grecia, Lettonia, Malta, Polonia e Svezia.
La Presidente von der Leyen ha illustrato i principali filoni di lavoro, in particolare la necessità di accelerare ulteriormente i negoziati relativi al Regolamento rimpatri e alla lista Europea di Paesi di origine sicuri.
Oltre a confermare l’impegno dell’Italia sul fronte delle soluzioni innovative, mi sono soffermata sugli aggiornamenti in merito al lavoro in corso sul tema della capacità delle Convenzioni internazionali di rispondere alle sfide della migrazione irregolare e sulle prossime iniziative previste. Una riunione a livello funzionari avrà luogo a Roma il 5 novembre per proseguire il lavoro comune”, ha concluso il Presidente Meloni.
Sul Green Deal l’Italia guida l’Europa: serve una revisione
Il Green Deal è da anni un tema centrale all’interno del dibattito europeo. Frutto delle follie green della sinistra Europea, il piano ha messo in ginocchio comparti produttivi come quello dell’automotive.
Gli unici due Paesi dell’Unione rimasti a difendere la folle misura sono la Spagna e la Francia, mentre tutti gli altri, a partire dalla Germania, seguono la linea dell’Italia di Giorgia Meloni che prevede una revisione urgente del piano per sostenere le industrie ed il settore automotive.
Con Meloni l’Italia è tornata protagonista
Il merito della riacquistata centralità della nostra Nazione ha un nome, Giorgia Meloni. È grazie al nostro Presidente del Consiglio se oggi tutti i paesi del mondo guardano all’Italia come una Nazione stabile, forte ed in crescita. Il governo Meloni si conferma, ancora una volta, un governo apprezzato dagli italiani e con una autorevolezza riconosciuta a livello internazionale.


