Giorgia Meloni a Porta a Porta: “Sull’agricoltura sono stata io a chiedere che ci fosse, intanto, una discussione in Consiglio europeo, che si potesse ragionare sull’ipotesi di prorogare il regime degli aiuti di Stato per l’agricoltura, se lo otteniamo è grazie al lavoro che è stato fatto”
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata ospite da Bruno Vespa nella trasmissione televisiva Porta a Porta in onda su Rai1. Grazie a Giorgia Meloni l’Italia è tornata, finalmente, ad essere centrale e determinate in Europa e nel mondo. E i risultati si vedono. Basti pensare, tra gli altri, ai risultati ottenuti sulla migrazione: con l’accordo con la Tunisia, con l’Egitto e con l’Albania, ma anche sul tema dell’agricoltura. Che orgoglio vedere l’Italia forte nel mondo!
Meloni: dall’accordo con l’Albania a quello con l’Egitto
Anche da sinistra sono stati costretti a riconoscerlo perché sono i risultati a parlare: con Giorgia Meloni l’Italia è tornata centrale in Europa: “Sono diventata Presidente del Consiglio e ho costruito una collaborazione istituzionale con Ursula von der Leyen, perché è doveroso, perché io devo portare i risultati a casa per la mia Nazione: parlo con tutti, cerco di andare d’accordo con tutti, non cambio idea con nessuno lo sanno tutti, dico esattamente quello che penso ma cerco di portare i risultati a casa per l’Italia che è l’unica cosa che mi interessa.
Ho portato dei risultati a casa anche grazie alla mia collaborazione con Ursula von der Leyen sul tema della migrazione, sull’accordo con la Tunisia, sull’accordo con l’Egitto, sul fatto che l’Europa, rispetto al tentativo della sinistra di bloccare l’accordo con l’Albania, invece ha detto ‘guardiamo con interesse a un modo nuovo di gestire il fenomeno dei migranti” ha detto Giorgia Meloni.
Meloni: dall’agricoltura all’immigrazione
“Sull’agricoltura sono stata io a chiedere che ci fosse, intanto, una discussione in Consiglio europeo, che si potesse ragionare sull’ipotesi di prorogare il regime degli aiuti di Stato per l’agricoltura, se lo otteniamo è grazie al lavoro che è stato fatto. Dopodiché però le elezioni sono un’altra cosa, Ursula von der Leyen è la candidata alla presidenza della Commissione del Partito Popolare Europeo.
Io sono il presidente dei conservatori europei e i conservatori europei probabilmente, questa è una decisione che dobbiamo ancora prendere, ma potrebbero anche avere un loro candidato alla presidenza della Commissione europea. Quindi tutte queste ricostruzioni un po’ surreali che si stanno facendo sono filosofia”, ha dichiarato il Presidente Meloni durante l’intervista di Bruno Vespa al programma televisivo Porta a Porta.
Meloni: “Non si può chiedere che le amministrazioni di sinistra siano trattate in maniera diversa”
Sui gravi fatti di Bari e del Sindaco Decaro, che la sinistra continua a strumentalizzare, Meloni ha detto che: “Io non avrei politicizzato questa questione ma la decisione del governo dipende dalle richieste che sono arrivate. Io penso che sia stato doveroso da parte del governo, da parte del Ministro degli Interni che ringrazio, avviare la commissione d’accesso a Bari all’indomani di un’inchiesta che aveva portato all’arresto di oltre 100 persone e in forza della quale era stata commissariata per via giudiziaria la società dei trasporti e della mobilità di Bari che è interamente partecipata dal comune.
Era doveroso. Le accuse che sono state rivolte al Ministro Piantedosi sono vergognose, tra l’altro la commissione d’accesso non è, diciamo così, pregiudizialmente finalizzata a uno scioglimento, è finalizzata a una verifica, che ripeto è doverosa. Ed è esattamente la stessa cosa che il governo, e probabilmente anche altri governi, avrebbe fatto di fronte a qualsiasi altro comune, cioè noi non abbiamo fatto una forzatura a mandare la commissione d’accesso.
Noi avremmo fatto una forzatura se non avessimo mandato una commissione d’accesso ed è questo che vorrei capire dal PD e dalla sinistra, che si straccia le vesti, cioè possiamo discutere se la norma sullo scioglimento dei comuni oggi sia una norma adeguata, e sono aperta a discuterne, ma non si può chiedere che le amministrazioni di sinistra siano trattate in maniera diversa, rispetto a tutte le altre.
Questo non si può chiedere, per cui io penso che il governo stia facendo quello che era giusto fare cioè andare e fare le proprie verifiche”.