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Gay: la carnevalata della Scaletti

L’Assessore regionale Scaletti ha annunciato sul sito gay.it che celebrerà finti matrimoni tra persone dello stesso sesso durante il gay pride toscano.
I carri volgari e provocatori del gay pride e le carnevalate dei  finti matrimoni celebrati da veri rappresentanti delle Istituzioni, non giovano alla causa dei diritti e non indeboliscono tanto le discriminazioni quanto le Istituzioni che si dovrebbero rappresentare. Chi rappresenta le Istituzioni dovrebbe avere un comportamento adeguato anche e soprattutto nelle manifestazioni pubbliche. Secondo Scaletti è inoltre urgente fare pressioni sul Governo per arrivare anche all’adozione di figli da parte delle coppie gay. A prescindere che il Governo Monti è un Governo di tecnici che non ha avuto il consenso popolare e che le emergenze in Italia sono ben altre, ricordo a Scaletti che non si gioca sul diritto dei bambini alla bigenitorialità solo per permettere di togliersi qualche sfizio in più a chi sfila con perizoma e cappelli piumati.
I diritti civili e umani devono valere per tutti, non solo per i gay e i trans, ma anche per i bambini da adottare che sono vite umane e non giochetti di plastica. L’assessore Scaletti dimentica tra l’altro anche che nelle Finalità principali dello Statuto della Regione Toscana, come nella Costituzione Italiana, c’è la tutela e la valorizzazione della famiglia fondata sul matrimonio.