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PUGNI E CALCI AI PASSANTI LA NOTTE DI CAPODANNO. STRANIERI IRREGOLARI CONDANNATI MA NON ESPULSI

Si resero protagonisti di violente rapine la notte di Capodanno del 2018. Fermavano le persone per strada con un pretesto, tipo: “Scusa, hai da accendere?” e poi le colpivano in modo spietato. Pugni e calci anche quando erano a terra. Tutto per rubare telefonini, soldi, gioielli.

Naturalmente erano tutti stranieri irregolari sul territorio italiano, senza fissa dimora e avevano diversi precedenti. Eppure giravano liberamente nella Firenze “civilizzata” splendidamente da Nardella e Renzi.
Il fatto si ripetè qualche settimana dopo: una persona riportò anche traumi cranico-facciali. E il sindaco si svegliò parlando per la prima volta di Centri di rimpatrio (LEGGI QUI). Una roba proposta dal centrodestra e ostracizzata dalla sinistra molti anni prima.

Ieri i quattro magrebini responsabili sono stati condannati in rito abbreviato con pene variabili da 5 anni, a 7 anni e 6 mesi. Per di più al momento della cattura erano apparsi in stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti. Eppure nessuno li ha ancora espulsi dal territorio nazionale.