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Non possono esserci “ma”. Hamas nemica di israeliani e palestinesi

Anche a Firenze al presidio in sostegno degli israeliani dopo gli attacchi dei terroristi

In Parlamento è stata praticamente raggiunta l’unanimità sulla condanna verso gli attacchi terroristici di Hamas agli israeliani, ma occorre lavorare ancora perché dobbiamo sconfiggere quel vigliacco, insidioso e pericoloso “ma”.

Niente “ma”, la condanna verso Hamas sia incontrovertibile

In questi giorni, troppe volte si è sentito, e si continua a sentire, dire: “condanno Hamas, ma Israele ha fatto i suoi errori“; “condanno l’attacco di Hamas, ma in passato Israele ha fatto delle cose spiacevoli“; “condanno l’attacco di Hamas, ma Israele adesso non può difendersi fino in fondo e non può attaccare“; “condanno l’attacco di Hamas, ma le colpe sono equamente distribuite“.

Quel “ma” è pericolosissimo: non ci può e deve essere alcun “ma” davanti ad una barbarie simile. Israele ha il diritto e il dovere di difendersi e non solo per Israele, ma anche per il popolo palestinese. Il popolo palestinese potrà avere un futuro solo se non ci sarà più Hamas.

Nessuna rassegnazione al terrorismo

Sono rimasto davvero colpito dalle parole equilibrate della comunità ebraica. Israele, in realtà, è abbastanza piccola e questo significa che con molta probabilità tante persone che magari adesso sono qua in Italia hanno dei parenti, degli amici o anche solo dei conoscenti che sono stati colpiti direttamente dagli attacchi terroristici atroci di Hamas.

Le parole di equilibrio e pace degli israeliani, che sono un insegnamento per tutti noi, non devono essere però scambiate per rassegnazione davanti al terrorismo. Equilibrio e pace andranno difese nei prossimi giorni quando Israele inizierà a difendersi dagli attacchi: con la stessa compattezza dovremo proteggere Israele dal diritto di difendersi.

Il “ma” è un baratro che non vogliamo mai più vedere

Si riconosce a ciascun popolo il diritto di autodeterminarsi e difendersi. Hamas in questo momento non ha fatto un attacco con modi sbagliati, ma perseguendo fini politici. Hamas sta cercando di cancellare Israele per togliergli il diritto di esistere.

Se qualcuno pensa che sia tollerabile difendere il principio per il quale ogni Stato può autodeterminarsi e difendersi tranne Israele, allora apre le porte ad un nuovo antisemitismo. L’unico motivo per il quale negano ad Israele il diritto di esistere è perché sono il popolo ebraico. Questo non è accettabile, non si può accettare mai più nella storia.

Ecco il video del mio intervento alla manifestazione a sostegno di Israele che si è tenuta a Firenze: