In queste ore di visita del governo cinese in Italia una domanda sorge spontanea: perché l’Italia nelle trattative con la Cina non affronta la questione dell’illegalità dei cinesi a Prato e Firenze? Il Presidente cinese Xi e quello italiano Conte vengano a Prato e all’Osmannoro a farsi la passerella, nei telai con i bambini o agli africani sfruttati con il caporalato nelle fabbriche dormitorio.
“Se la Cina pensa di utilizzare l’Italia come cavallo di Troia per far arrivare in Europa le sue merci c’è un problema – ha sottolineato oggi Giorgia Meloni – perché questo ucciderebbe il Made in Italy. Io da tempo propongo i Dazi di civiltà”.
“Mi aspettavo – ha aggiunto Meloni – che il governo chiedesse alla Cina collaborazione per contrastare l’attività illegale che centinaia, migliaia di imprese cinesi fanno in Italia con evasione stimata solo a Prato per un miliardo di euro l’anno“.