La Corte europea di Strasburgo accetta il principio di dare il riconoscimento legale al legame tra la madre intenzionale, quindi non biologica, e il minore nato dalla gestazione portata avanti per conto di altri. In sostanza, così gli stati devono riconoscere il legame genitore-figlio con la madre intenzionale e non biologica.
La sentenza è stata emessa sul ricorso di una coppia di coniugi francesi che ha chiesto alla loro nazione di riconoscerli come genitori di due bambini nati con la gestazione portata avanti da un’altra donna in California. Lui è il padre biologico e lo Stato francese lo ha registrato come genitore nel certificato di nascita. Ma questo non è stato fatto per sua moglie perché non ha legami biologici con i bambini.
Una sentenza abominevole, come ha sottolineato Giorgia Meloni, perché “vorrebbe imporre agli Stati che aderiscono al Consiglio d’Europa (tra cui l’Italia) la legalizzazione dell’Utero in affitto e delle adozioni gay”.