Dossieraggi, gli spioni di Equalize: “Diamo sottobanco i dossier a Report”

Il caso Equalize si amplia e si fa sempre più inquietante e grave: adesso nello scambio di dossier sarebbe coinvolto anche il programma della Rai, Report

Esisterebbe uno scambio di informazioni tra gli spioni di Equalize e la trasmissione Report, che avrebbe avuto accesso ai dossieraggi e come contropartita avrebbe fornito spunti all’agenzia per preparare documenti. In altre parole, una gravissima commistione tra una trasmissione del servizio pubblico e una società privata che agiva illegalmente per spiare e dossierare.

I metodi illegali di Equalize

Come riporta un articolo del quotidiano Il Giornale, nel caso Equalize, società privata che faceva dossieraggio illegalmente, sarebbe coinvolto anche il noto programma televisivo del servizio pubblico, Report. Lo confermerebbero le dichiarazioni di Carmine Gallo e Nunzio Calamucci, arrestati durante le indagini. La vicenda legata ai dossier è sempre più inquietante ed occorre fare luce sui risvolti che stanno emergendo. Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai.

Dopo l’arresto di Carmine Gallo e di Nunzio Calamucci per l’inchiesta Equalize sono emersi nuovi fatti inquietanti. Gallo, in una confessione, ha accusato “il proprio capo Enrico Pazzali e molti clienti vip di essere pienamente consapevoli dei metodi illegali alla base dei dossier realizzati a caro prezzo da Equalize”. Calamucci, invece, “ha negato di avere hackerato il sistema informatico del Viminale, ma ha ammesso le migliaia di accessi abusivi, di intercettazioni illegali, di pedinamenti informatici gestiti dalla sede di Equalize”.

Report coinvolto nel caso dei dossier

Sempre Calamucci ha affermato di: “Aver passato sottobanco il materiale alla redazione di Report”, specificando anche il giornalista con cui intratteneva il rapporto di scambio di informazioni sottobanco: Giorgio Mottola, un inviato di Report.

L’inchiesta sulla società milanese Equalize sia sta allargando e le preoccupazioni aumentano. Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione in Commissione di vigilanza Rai per chiedere alla società di fornire maggiori spiegazioni così da far luce sul caso. Se le dichiarazioni di Gallo e di Calamucci dovessero essere accertate ci troveremmo di fronte ad un caso di rilevanza nazionale e di una gravità allarmante.