Ha la delega alla “lotta alla violenza” e manifesta insieme ai violenti dei collettivi rossi che aggrediscono le nostre donne e i nostri uomini in divisa
Lanci di petardi. Sassi. Pali. Sono sempre i soliti violenti dei centri sociali che aggrediscono le nostre donne e i nostri uomini in divisa. Erano giorni che i collettivi rossi organizzavano una manifestazione per bloccarne un’altra programmata ed autorizzata contro il degrado della città. I criminali rossi hanno ferito tre agenti delle Forze dell’Ordine. Nel corteo dei violenti, c’era anche il vicesindaco di Bologna, Emily Marion Clancy. Un rappresentante delle istituzioni non può “manifestare” con violenti che aggrediscono le nostre Forze dell’Ordine: chieda scusa e si dimetta.
L’aggressione dei collettivi rossi alle Forze dell’Ordine
Erano in trecento dei collettivi rossi a devastare la città di Bologna. Sono sempre i soliti violenti che quando “manifestano” aggrediscono le nostre donne e i nostri uomini in divisa. A Bologna ne hanno feriti tre. Nel corteo dei violenti rossi, sfilava orgogliosa anche il vicesindaco di Bologna, Emily Marion Clancy. Chi “manifesta” con violenti criminali che aggrediscono le nostre Forze dell’Ordine non può rappresentare le istituzioni.
La mia totale solidarietà va agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine, che con fermezza e professionalità hanno affrontato i soliti violenti, tra lanci di petardi e sassi, rischiando la loro incolumità. Spiace constatare che certa sinistra continui a tollerare e, talvolta, a foraggiare questi facinorosi, anziché condannare apertamente questi episodi e mostrare solidarietà a chi, ogni giorno, lavora per garantire la sicurezza di tutti.
Tra i collettivi rossi anche il vicesindaco di Bologna, Emily Marion Clancy
Tra i violenti dei collettivi rossi, a “manifestare” c’era anche il vicesindaco di Bologna, Emily Marion Clancy. Proprio lei che, tra l’altro, ha la delega alla “lotta alla violenza”. Lanciare petardi e sassi contro le Forze dell’Ordine cosa è, esattamente, secondo Clancy? Cosa intende per “lotta alla violenza”? Quella contro tutti tranne Forze dell’Ordine e persone che non la pensano esattamente come lei e i violenti dei centri sociali?
Non è tollerabile che un rappresentate delle istituzioni “manifesti” insieme a violenti rossi che aggrediscono e feriscono le nostre donne e i nostri uomini in divisa: deve chiedere scusa e dimettersi.