Ancora un assalto alle sedi di Fratelli d’Italia: a Rieti un innesco rudimentale piazzato sulla porta d’ingresso della sede. Questi atti di violenza non ci intimoriscono, continueremo a lavorare a testa alta e senza sosta per l’Italia
Ancora una volta un assalto ad una sede di Fratelli d’Italia. Questa volta accade a Rieti e si tratta di un assalto incendiario. Tramite un innesco rudimentale piazzato sulla porta dell’ingresso, sconosciuti hanno cercato di dare alle fiamme la scorsa notte la sede reatina di Fratelli d’Italia nella quale è ospitata anche la segreteria parlamentare del deputato questore, Paolo Trancassini. Allertati dal fumo e dall’odore, alcuni vicini hanno contattato i vigili del fuoco ed i carabinieri. L’innesco, fortunatamente, non ha prodotto gravi danni, solo molto fumo e la bruciatura delle guarnizioni e del rivestimento del portone blindato. Il principio di incendio è stato domato dai pompieri. Adesso, sui gravi fatti di violenza contro la sede di Fratelli d’Italia a Rieti indaga la Digos.
L’attacco incendiario alla sede di Rieti
“Ancora un atto intimidatorio ai danni di una delle sedi di Fratelli d’Italia. Oggi è toccata a quella di Rieti, che ospita anche la segreteria parlamentare del deputato questore, Paolo Trancassini, dove un innesco rudimentale piazzato sulla porta dell’ingresso ai locali ha causato un incendio. Nell’esprimere a nome del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera piena solidarietà all’amico e collega Trancassini, e in attesa che le autorità identifichino i responsabili, condanno fermamente questo gesto violento e ignobile che si aggiunge al lungo elenco di atti di danneggiamento e violenze subiti da Fratelli d’Italia. Questi attacchi non ci intimoriscono e proseguiremo senza sosta nel nostro lavoro, con l’auspicio che tutte le forze politiche si uniscano nel condannare queste inaccettabili forme di lotta politica, che da troppo tempo già si registrano, a partire dalle Università”. Così, in una nota, Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Preoccupa la continua escalation di violenza contro le sedi di Fratelli d’Italia
“L’innesco per fortuna non ha prodotto gravi danni, solo molto fumo e la bruciatura delle guarnizioni e del rivestimento del portone blindato. La sede, che ospita inoltre l’ufficio del Questore della Camera dei Deputati Paolo Trancassini, è stata già oggetto di scritte offensive alcuni giorni fa. Oltre ad esprimere la solidarietà mia e di tutto il coordinamento romano di Fdi a Paolo Trancassini e a tutti i militanti e simpatizzanti reatini, mi corre l’obbligo di constatare che la continua escalation di violenze che vede coinvolte le sedi territoriali di Fratelli d’Italia ci preoccupa e per questo ribadiamo il nostro netto no alla violenza politica che attacca i luoghi di aggregazione e di confronto. Mi aspetto che i partiti della sinistra prendano una chiara e netta posizione in merito e che ammettano che questo clima non è accettabile”. È quanto dichiara in una nota Marco Perissa, deputato e coordinatore romano di Fratelli d’Italia.
Continueremo a lavorare con determinazione e a testa alta, senza lasciarci intimidire
“Quello che è accaduto questa notte nella sede di Fratelli d’Italia a Rieti è inaccettabile. Un altro atto intimidatorio contro il nostro coordinamento provinciale, inoltre sede del mio ufficio politico reatino, a poche settimane di distanza dal danneggiamento di una targa.
Condanniamo con forza questo episodio di violenza gravissimo e inquietante che avrebbe potuto avere conseguenze nefaste. Proseguiremo a lavorare con determinazione e a testa alta, senza lasciarci intimidire da simili gesti ignobili. Auspichiamo che la magistratura riesca ad individuare e a punire i colpevoli al più presto e rivolgo un appello a tutte le forze politiche: questo clima di odio e di violenza deve essere stigmatizzato all’unanimità, riportando il confronto politico ad assumere toni e atteggiamenti rispettosi, civili e democratici. Ringrazio il presidente Foti e tutti i colleghi di partito per aver espresso la loro solidarietà”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia, coordinatore del partito nel Lazio e questore della Camera, Paolo Trancassini.