Oggi è stata aperta un’indagine sui maltrattamenti verso gli anziani nella struttura di Narnali a Prato, che ha visto oggi porre sotto indagine 17 persone tra infermieri e operatori sanitari, nove dei quali sono stati sospesi.
Il direttore della Asl di Prato Simona Carli si è scusata per i fatti accaduti ma amministrare strutture pubbliche comporta delle responsabilità e quelle emerse oggi sono gravissime. Altro che scuse: Carli deve andare a casa immediatamente!
Con quali criteri si assegnano gli appalti del personale nelle strutture sanitarie? Quali controlli vengono effettuati? Quali garanzie è in grado di offrire la Asl alle famiglie che hanno una persona anziana ricoverata in una struttura sanitaria pubblica? Presenterò un’interrogazione in Regione sulla questione.
Di fronte alle immagini diffuse non si può che rimanere sconcertati, rimaniamo però sbigottiti che questi fatti siano accaduti per lungo tempo senza che nessuno abbia fatto qualcosa per fermare gli abusi.
Amministrare la sanità è una cosa seria; fra buchi di bilancio, liste d’attesa interminabili, ticket alle stelle adesso mancava pure questa terribile vicenda a chiudere il cerchio su una gestione a dir poco fallimentare.