Jsw: governo risponde all’interrogazione di Fratelli d’Italia. Piombino ha bisogno di certezze, intanto si apre all’idea delle bonifiche
Grazie alle sollecitazioni e alla disponibilità del sindaco di Fratelli d’Italia Francesco Ferrari lo storico polo di Piombino ha la possibilità di ripartire, dopo l’acquisizione di Jsw. Oggi il sottosegretario Buffagni, rispondendo alla Camera ad un’interrogazione di Fratelli d’Italia, ha confermato l’apertura del tavolo per le bonifiche chiesto dal Comune.
La riunione per partire con lo smantellamento e le conseguenti bonifiche verrà convocata a gennaio al Ministero dell’Ambiente. Un fatto importante per Piombino, che costituisce una speranza e al tempo stesso una boccata d’ossigeno per l’occupazione, anche nell’immediato.
Non c’è più tempo per aspettare: la città di Piombino ha diritto sapere come, quando e quanto potrà contare sul rilancio. Adesso il governo ha il compito di dare certezze sulle bonifiche e sulla ripartenza con l’attivazione del nuovo forno elettrico promesso da Jsw. Da questo dipende il futuro di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie.
Siamo preoccupati che il piano industriale dell’azienda, dopo un anno di ritardo, non ci sia ancora. Il governo in aula si è limitato a ‘valutare’ l’ingresso dello Stato nel capitale della società Jsw, un passo indietro nell’impegno pubblico nell’operazione.
Non rassicura, tuttavia, il fatto che il soggetto in questione sia Invitalia. L’amministratore delegato è Domenico Arcuri, che sta combinando un disastro dietro l’altro nei tanti ruoli che è stato chiamato a ricoprire per l’emergenza pandemica.
Ci auguriamo che l’apertura del nuovo forno elettrico annunciato dall’azienda Jsw per il rilancio industriale di Piombino diventi realtà. Il governo lavori affinché le promesse dell’azienda vengano concretizzate per far ripartire le attività produttive. Nell’immediato chiediamo che il governo dia il via libera agli smantellamenti per consentire le bonifiche
Il commento del sindaco Ferrari
“Nel suo intervento, Buffagni ha riconosciuto al Comune di Piombino il merito per aver indicato l’opportunità di programmare il tanto atteso avvio delle bonifiche”, ha commentato il sindaco di Piombino Ferrari.
“Spiace, tuttavia, – ha aggiunto – constatare che lo Stato sia tornato alla fase della valutazione dell’ingresso di Invitalia nel capitale sociale di Jsw. Una enunciazione che contraddice quanto annunciato, appena un mese fa, dal ministro Patuanelli”, ha aggiunto il sindaco.
“Si deve e si può fare solo ora. Abbiamo un’occasione unica e irripetibile che è quella di una reale riconversione ambientale, oggi finalmente resa possibile dai finanziamenti europei da intercettare su base nazionale e regionale. – ha concluso il sindaco – Siamo pronti a portare avanti le richieste di Piombino al tavolo per le bonifiche, strumenti principali per il risanamento ambientale, economico e per il reale sviluppo occupazionale di questo territorio”.