La Regione Toscana doti la Asl di Pistoia del macchinario per la cura non invasiva del cancro alla prostata, evitando la ‘diaspora’ di pazienti verso l’ospedale di Careggi.
Dal momento che nell’area vasta sud quel macchinario è stato acquistato, è necessario che lo stesso avvenga a Pistoia. Paradossale che proprio la fuga dei pazienti porti la Regione a dare meno strumentazioni alla Asl, è un cane che si morde la coda: la sanità regionale non può avere pazienti di serie A e di serie B.