Teatrino grottesco, altro che tagli agli sprechi: no a nuove tasse e alla riduzione dei servizi. Renzi, che da sindaco di Firenze ha denunciato le difficoltà in cui opera un amministratore locale, adesso ignora le richieste dell’Anci e mette in difficoltà gli stessi comuni costretti a tagliare i servizi ai cittadini.
E’ curioso come a protestare, o a mettere in scena la protesta in una recita grottesca, ci sia anche colui che fu il vice di Renzi a Palazzo Vecchio, il suo attuale successore Dario Nardella, un teatrino che la dice lunga sull’incapacità del governo di segnare un cambiamento vero e risolvere i problemi dei cittadini. Altro che tagli agli sprechi: questa volta gli slogan vuoti di Renzi si sono trasformati in un boomerang di cui egli stesso subisce le conseguenze e a pagare il conto saranno, come sempre, i cittadini che subiranno le conseguenze del taglio dei servizi da parte dei comuni. Ci auguriamo davvero che non siano anche costretti a pagare nuove tasse.