La politica estera italiana non può essere schiava dei selfie di Di Battista e dei suoi deliri sui paesi del Sudamerica. Il governo si è spaccato e il Movimento 5 Stelle prima ha sostenuto Maduro e oggi balbetta. Il Venezuela deve certo andare a libere elezioni al più presto, ma a guidarle deve essere Juan Guaidò.
L’ho detto stamani intervenendo in aula alla Camera nel dibattito sull’informativa del governo sul Venezuela, che ha confermato la sua posizione ambigua, chiedendo libere elezioni senza condannare l’illegittimo mantenimento del potere da parte di Maduro. Con i 32 deputati di Fratelli d’Italia abbiamo indossato, durante la seduta, una spilla per chiedere libertà in Venezuela.
Ecco il video del mio intervento.
Se il Parlamento italiano crede nell’autodeterminazione dei popoli deve riconoscere l’organismo omologo in Venezuela come suo interlocutore, alla quale la Costituzione attribuisce la guida della nazione dopo che Maduro, rifiutandosi di giurare davanti ad esso, ha di fatto rinunciato alla sua Presidenza.