Dopo l’ammonimento di Bankitalia, ora su Fidi Toscana interviene anche la Corte dei Conti. Nonostante ciò, la Regione e il governatore Enrico Rossi si ostinano a tenere aperta la finanziaria della Regione come balocchino per gli amici degli amici del Partito democratico, tutto mentre ci sono piccoli e medi imprenditori onesti che falliscono o che fanno sacrifici per portare aventi le loro aziende.
Fidi Toscana deve essere chiusa immediatamente.
Abbiamo più volte sottolineato le incongruità e le disparità nell’utilizzo di Fidi Toscana, a partire dal clamoroso caso dei debiti della famiglia Renzi ripagati con i soldi della Regione e mai restituiti alle casse pubbliche.
Oggi la Corte dei Conti rileva degli ammanchi nelle casse e questo è certamente uno dei motivi, oltre che un caso emblematico: la Regione non chiude la finanziaria perché serve come leva per fare i soliti favori ai soliti noti.
E’ una vergogna che queste manovre ricadano sulle casse pubbliche, finanziate coi soldi dei cittadini. Noi non ci rassegniamo e vogliamo che si faccia chiarezza su queste azioni e che a pagare siano i responsabili delle scelte politiche e non i toscani che pagano onestamente le tasse.