Unire una scuola ad indirizzo agricoltura ambiente con una che forma per l’industria e l’artigianato è come mettere nella stessa bottega un fioraio e un pellettiere. La Regione riveda l’assurda decisione di accorpare l’istituto professionale di Stato per l’agricoltura e l’ambiente De Franceschi all’istituto professionale statale per l’industria e l’artigianato Pacinotti.
QUI DI SEGUITO LA MOZIONE PRESENTATA:
Mozione (ai sensi dell’art. 175 del regolamento interno)
OGGETTO: ACCORPAMENTO ISTITUTI PROFESSIONALI PISTOIA
Il sottoscritto consigliere
Visto:
– la deliberazione del Consiglio provinciale di Pistoia numero 96 del 26 novembre 2014 avente per oggetto: “PIANO ANNUALE PROVINCIALE DI ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA E DEL DIMENSIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME A.S. 2015/2016 AI SENSI DELLA L.R. N. 32 DEL 26.7.2002 E SS. MM. E Il. (TESTO UNICO DELLA NORMATIVA DELLA REGIONE TOSCANA IN MATERIA DI EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, ORIENTAMENTO, FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO)” con cui si delibera: “di non procedere per 1’a.s. 2015/16 all’accorpamento degli Istituti Tecnico Agrario “D. Anzilotti” di Pescia, Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “B. De Franceschi” di Pistoia e Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “A. Pacinotti” di Pistoia”;
– la deliberazione del consiglio provinciale di Pistoia numero 62 del 27 novembre 2015 avente per oggetto: “PIANO ANNUALE PROVINCIALE DI ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA E DEL DIMENSIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME A.S. 2016/2017 AI SENSI DELLA L.R. N. 32 DEL 26.7.2002 E SS. MM. E 11. (TESTO UNICO DELLA NORMATIVA DELLA REGIONE TOSCANA IN MATERIA DI EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, ORIENTAMENTO, FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO)” con cui si delibera di procedere
“alla fusione tra l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “B. De Franceschi” di Pistoia e l’Istituto Professionale di Stato per l’industria e l’Artigianato “A. Pacinotti” di Pistoia, con la creazione di un’unica autonomia scolastica con sede presso l’attuale l’Istituto B. De Franceschi di Pistoia”.
Considerato:
– che nella delibera n. 62 del 27/11/2015 non si fa cenno al parere negativo ottenuto da parte dell’IPSAA de Franceschi;
– che gli Istituti professionali e tecnici agrari devono essere riconosciuti autonomi a prescindere dal numero di studenti iscritti per la complessità organizzativa che comporta la gestione dei laboratori didattici e dei macchinari e per il forte intreccio di relazioni con il mondo produttivo e le Associazioni di categoria.
Visto:
– il parere del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agricoltori Laureati, Prot. n. 5032 : “razionalizzazione. Istituto Professionale Agrario De Franceschi di Pistoia”, con cui si esprime perplessità e preoccupazione per la scelta dell’accorpamento.
Impegna il Presidente della Giunta regionale:
– ad attivarsi affinché sia riconsiderata la decisione assunta di accorpare l’Istituto professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “De Franceschi” all’Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato “Pacinotti” ;
– ad attivarsi affinché sia salvaguardata l’autonomia dell’Istituto “De Franceschi” in deroga a quanto stabilito dal D.P.R. n. 233/1998 e dal D.P.R. n. 104/2013, in considerazione dell’indirizzo di studio e della complessità di gestione della scuola, anche tenuto conto della deliberazione del Collegio dei Docenti al riguardo.