Indennità polizia ferroviaria e stradale: ha vinto il buonsenso. Dopo la denuncia dei sindacati di polizia e di Fratelli d’Italia dietrofront sulla circolare beffa che portava ad un taglio netto degli stipendi.
Alle pattuglie in servizio per l’emergenza coronavirus potrà essere riconosciuta l’indennità aggiuntiva di ordine pubblico senza perdere quella autostradale o di vigilanza scalo. Il Capo della Polizia Franco Gabrielli ha infatti emanato una nuova circolare. Eccola.
Il contenuto conferma l’applicabilità della indennità di ordine pubblico per i poliziotti Polstrada e Polfer in servizio di contenimento dell’epidemia Covid-19.
Ecco un estratto della circolare emanata dal Capo della Polizia
Le Organizzazioni sindacali, nell’esercizio della importantissima funzione loro demandata, hanno sottoposto alla mia attenzione il tema della cumulabilità dell’indennità di O.P. con altre indennità, erogate da soggetti terzi, con specifico riguardo alla cd indennità autostradale, per la Polizia Stradale, e alla cd indennità di vigilanza scalo, per la Polizia Ferroviaria.
[…]
Pertanto, dispongo che, allo stato, alle Pattuglie della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria, impiegate in servizi operativi su strada pianificati con le ordinanze dei Questori in relazione alla situazione epidemiologica da fronteggiare, possa essere corrisposta, in via eccezionale e per la durata del richiamato stato di emergenza, l’indennità di O.P., singola o doppia, ricorrendone i presupposti, in regime di cumulo, rispettivamente con l’indennità autostradale e con quella di vigilanza scalo.
E’ una decisione di buonsenso. Fratelli d’Italia lo aveva fortemente richiesto al governo anche tramite l’annuncio di una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Lamorgese.
Da oggi, anche grazie a Fratelli d’Italia, i nostri uomini e le nostre donne in divisa potranno contare su un piccolo riconoscimento in più per il loro importante lavoro. Non è sufficiente, ma almeno si è evitato il paradosso. Polfer e Stradale rischiavano di vedersi tagliato lo stipendio per il rischio contagio da coronavirus.