Oggi, finalmente, dopo quasi sei mesi di chiusura la Procura di Arezzo ha concesso all’Anas l’autorizzazione alla riapertura al traffico dei mezzi pesanti fino a 30 tonnellate sul viadotto Puleto in E45.
Lo abbiamo chiesto ripetutamente e siamo andati più volte sul posto a parlare con cittadini e amministratori locali. (LEGGI QUI)
Il procuratore ha comunicato la decisione ai sindaci dei comuni interessati dal tracciato della E45.
La riapertura ai mezzi pesanti in sicurezza, come abbiamo più volte sottolineato, è determinante per il tessuto produttivo della Valtiberina.
Molte aziende del territorio sono state letteralmente ammazzate dalla chiusura ai mezzi pesanti del viadotto Puleto, sulla E45. Evanescenti sono state le risposte del governo, che ha persino negato la concessione dello stato di emergenza, come emerso nella risposta ad una nostra interrogazione.
Oggi, pur con troppo ritardo, la decisione è arrivata, dopo che anche sulla viabilità alternativa, su nostra sollecitazione, qualcosa si era smosso.
Il viadotto Puleto, secondo quanto comunica Anas, ha già riaperto ai mezzi pesanti. Nel dettaglio, sottolinea la nota Anas, è consentito il passaggio dei mezzi pesanti con massa a pieno carico non superiore a 30 tonnellate, su una sola corsia per senso di marcia e con il limite di velocità di 50 Km/h.
Il 13 febbraio scorso il viadotto era stato riaperto al transito dei mezzi leggeri, secondo quanto già disposto dalla procura stessa.
Per i mezzi di massa superiore alle 30 tonnellate restano invece valide le deviazioni sui percorsi alternativi già utilizzati.
Intanto sono in fase di riavvio i lavori di manutenzione programmata già previsti nel piano Anas di riqualificazione della E45, appaltati nei mesi scorsi e consegnati a dicembre all’impresa esecutrice, per un investimento di 2,5 milioni di euro.
