“Colpevole” di essere stata eletta consigliere comunale nella vicina Montaione nella lista di centrodestra.
Il giorno della Maturità è arrivata a scuola emozionata, contenta e intimidita come tutti. Aveva diritto a vivere quel giorno indimenticabile come gli altri ragazzi. Invece davanti al liceo Marconi di San Miniato (Pisa), Matilde Barberi si è trovata la scuola riempita di scritte e insulti di ogni tipo fino alla più bruciante “San Miniato non ti vuole”. La “colpa” di Matilde è quella di essersi candidata da giovanissima nella lista di centrodestra del vicino comune di Montaione (Firenze) e di rappresentare i cittadini nelle Istituzioni.
Il suo capogruppo, Leonardo Rossi di Fratelli d’Italia, ha dichiarato: “È un fatto di una gravità sconcertante e inaudita quello che vede coinvolta come vittima la nostra amica e giovanissima consigliera comunale di Montaione Matilde Barberi”. “Proprio nei giorni nei quali Matilde sta sostenendo il proprio esame di maturità scientifica, sono comparse sulla facciata del liceo scientifico G. Marconi di San Miniato scritte violente, diffamatorie e intimidatorie nei suoi confronti. -Prosegue Leonardo Rossi- Veri e propri attacchi politici, alcuni dei quali del tutto insensati, che dovrebbero rimanere al di fuori del regolare e democratico confronto. La gravità del vile e violento gesto è accresciuta dalla circostanza nella quale si è verificato, una fase come può essere – ed è stata per tutti noi – il periodo degli esami di stato.”
Se Matilde fosse stata di sinistra ne avrebbero parlato i TG in prima serata, avremmo visto gli speciali sui quotidiani sul pericolo ritorno dei fascisti anti-democratici. Avrebbero fatto a gara i talk show per avere la ragazza ed erigerla a eroina moderna della democrazia. Matilde però è eletta a destra.
Facciamola girare noi questa brutta storia, insieme al nostro in bocca al lupo a Matilde per gli esami.
