L’uomo è autorizzato a picchiare la donna “a bacchettate” se disobbedisce all’uomo. E’ il pensiero del grande Sheikh dell’università di Al Azhar del Cairo, l’Imam Ahmad al Tayeb.
Un dibattito infuocato si è scatenato in Egitto, tanto che dopo la risposta, data durante un programma televisivo nel mese di Ramadan, è stato costretto a fare marcia indietro.
Il quotidiano saudita Arab News riferisce che nel suo primo intervento il religioso aveva parlato della possibilità di colpire la moglie in modo simbolico, senza provocarle dolore o infliggerle un’umiliazione.
Alcuni giorni dopo, tuttavia, è voluto tornare sull’argomento con una dichiarazione diffusa da Al Azhar, in cui afferma: “Non siamo contrari ad aprire un dibattito sul tema tra scienziati (cioè esperti della legge islamica). Spero di vivere abbastanza per vedere leggi nel mondo arabo e islamico che criminalizzano il fatto di picchiare (le donne)”.