Sul successo di Fratelli d’Italia in queste elezioni c’è il sigillo di vittorie in alcuni luoghi simbolo delle nostre battaglie.
A Piombino, città operaia delle acciaierie che il Partito democratico ha svenduto agli stranieri, dove il nostro Francesco Ferrari dopo 70 anni strappa il governo alla sinistra ottenendo oltre il 64% dei consensi.
A Castel Volturno, capitale della nostra denuncia contro la mafia nigeriana: sarà sindaco Luigi Petrella di Fratelli d’Italia, che è nettamente il primo partito in assoluto in città.
Ad Ascoli Piceno, dove con il nostro Marco Fioravanti vince chiaramente la proposta di un centrodestra rinnovato e che non accetta inciuci.
I complimenti vanno anche a Luca Benesperi che al ballottaggio in Toscana nella roccaforte rossa di Agliana fa l’impresa e scrive la storia, a Daniela Ballico che ha espugnato Ciampino, a Cristoforo Salvati e Alberico Gambino che vincono a Scafati e Pagani.
Tutti successi che si aggiungono a quello già ottenuto al primo turno da Federico Riboldi a Casale Monferrato. A tutti loro, a tutti gli altri sindaci eletti nei comuni più piccoli e ai neo consiglieri comunali di Fratelli d’Italia vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro.
I cittadini hanno riconosciuto il nostro lavoro su temi come questi e sui quali abbiamo dimostrato il nostro impegno: per questo ci hanno dato fiducia.
La disfatta del Movimento 5 Stelle, come sottolineato da Giorgia Meloni, simboleggia il ritorno al bipolarismo destra-sinistra.
L’unica alternativa al sistema di potere della sinistra è la continua crescita di Fratelli d’Italia, da sempre coerente senza cedimenti: non faremo mai accordi con Pd e 5 Stelle.