Con le sue immagini ci ha raccontato molte guerre nel mondo e lo ha fatto con integrità ed impegno: oggi la sua storia viene finalmente ricordata
Grazie alle sue riprese autentiche e coraggiose il mondo ha potuto vedere da vicino alcune delle guerre più sanguinose. E dopo il premio letterario ed il film “Albatross” in suo onore, adesso anche l’Europa riconosce la sua storia fatta di impegno ed integrità.
Ecco chi era Almerigo Grilz
Almerigo Grilz nacque a Trieste e fu un giornalista e politico italiano. Da giovane militò nel movimento studentesco del Fronte della Gioventù e nel Movimento Sociale Italiano, per il quale fu anche consigliere comunale di Trieste. Si iscrisse all’albo dei giornalisti ed iniziò la sua carriera, alternandola alla militanza politica, con il quindicinale “Dissenso”.
Si laureò in Giurisprudenza e, nel 1978, fu chiamato alla leva militare e fu inserito nel 59° battaglione meccanizzato “Calabria”. Nacque così la sua passione come reporter di guerra: abbandonò la carriera politica e iniziò il suo viaggio fuori dall’Italia per documentare i fatti di guerra nel mondo. Nel 1987, in Mozambico, Grilz perse la vita mentre stava filmando un attacco guerrigliero. È stato il primo giornalista italiano a cadere su un campo di battaglia dalla fine della Seconda guerra mondiale.
La mostra a Strasburgo
“Con coraggio e libertà. Almerigo Grilz 1953 1987. Questo il titolo della mostra ospitata dal Parlamento europeo a Strasburgo dedicata alla vita del giornalista di guerra caduto in un’imboscata in Mozambico 38 anni fa. Mostra che si compone di ben 12 pannelli che passano in rassegna la vita di Almerigo arrivando fino alla sua morte.
Ad inaugurarla i giornalisti “fratelli” di Grilz, Fausto Biloslavo e Gian Micalessin – con lui fondatori dell’Agenzia Albatross – insieme agli europarlamentari dell’Ecr Marion Maréchal, Antonella Sberna, Nicola Procaccini e il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento Europarlamento Carlo Fidanza. “È la prima volta – ha affermato Fidanza – che la figura di Almerigo Grilz viene raccontata all’interno del Parlamento europeo. La sua vicenda parla di cosa accade quando un’egemonia culturale decide chi ha diritto di essere ricordato e chi invece deve essere rimosso dalla memoria collettiva”.
Riconoscimento importante
Per la prima volta la storia di Almerigo Grilz viene raccontata all’interno delle istituzioni europee. Per troppo tempo c’è chi ha tentato di mettere a tacere la storia di Grilz per una qualche presunta egemonia culturale. Abbiamo finalmente rotto il silenzio.


