Erano in 120 i violenti dei collettivi di sinistra che hanno aggredito i ragazzi di Azione Universitaria impegnati nelle elezioni studentesche. Adesso basta: fuori i violenti dalle Università!
Erano circa in 120 i soliti violenti dei collettivi di sinistra che hanno aggredito i ragazzi di Azione Universitaria ieri all’Università La Sapienza di Roma. A soli pochi giorni dai fatti di Trento, dove un branco di violenti rossi dei centri sociali ha impedito un banchetto di Azione Universitaria e rubato tutto il materiale elettorale, ancora violenza da sinistra contro i ragazzi di Destra nelle Università. Adesso basta! Intervengano con fermezza i Rettori: non ci può essere nessuno spazio in Università per i violenti.
Ancora violenza rossa a La Sapienza
Solo un mese fa, sempre all’Università La Sapienza di Roma, i soliti noti dei collettivi di sinistra avevano gettato dell’immondizia contro un banchetto di Azione Universitaria dedicato all’accoglienza delle matricole: un gesto intollerabile.
Stavolta, invece, in circa 120 hanno aggredito i ragazzi di Azione Universitaria impegnati nelle elezioni universitarie per il rinnovo delle rappresentanze studentesche. Non è tollerabile questo clima nelle Università. I violenti vanno allontanati dagli Atenei, luoghi simbolo dell’alta formazione e cultura.
Ecco la violenza dei collettivi coccolati dalla sinistra
D’altronde, la sinistra ha sempre protetto e coccolato questi violenti. Amano definirli “bravi studenti”, ma questi violenti le aule universitarie dove si fa lezione non le hanno mai viste. Frequentano l’Università solo per sballarsi nelle aule che occupano o per dilettarsi nei soliti show contro chiunque non la pensi come loro.
Dopo il picchetto dei centri sociali a Trento per impedire ai ragazzi di volantinare nella Facoltà di psicologia, adesso in un branco di un centinaio aggrediscono i ragazzi di Azione Universitaria a La Sapienza. Azione Universitaria è sempre più forte in tutti gli Atenei e, anche stavolta, farà un ottimo risultato!
Azione Universitaria: “Basta chiudere gli occhi: fuori i violenti dalle Università”
“Assistiamo ancora una volta all’ennesima aggressione da parte di gruppi di estrema sinistra nei confronti dei nostri ragazzi. Durante lo svolgimento delle elezioni università presso l’Università La Sapienza di Roma, i ragazzi di Azione Universitaria vengono aggrediti verbalmente e fisicamente dai collettivi di sinistra. Proprio mentre gli studenti sono chiamati al voto, arrivano puntuali a dirci per chi vale la democrazia e per chi no. La vicenda fa seguito ad un evento simile verificatosi solo pochi giorni fa a Trento”. Così in una nota il Presidente Nazionale di Azione Universitaria Nicola D’Ambrosio.
“Questa gente, che non ha nulla a che fare con chi frequenta gli Atenei, continua ad occupare abusivamente gli spazi di tutti gli studenti, spesso difesa dai soliti aiuti compiacenti di chi chiude più di un occhio. La violenza a danno degli studenti ormai non è più solo verbale. Il clima sta iniziando a diventare seriamente preoccupante. Chiediamo la ferma condanna da parte dell’Università Sapienza, con provvedimenti che siano finalmente definitivi nei confronti di questi soggetti”, conclude D’Ambrosio.
Fratelli d’Italia chiede informativa urgente al Ministro dell’Interno
“All’università ‘La Sapienza’, i ragazzi di Azione Universitaria sono stati aggrediti da un gruppo di circa 120 dovrei dire uomini, buffoni, vigliacchi perdigiorno, prepotenti, bulli? Come li vogliamo chiamare? Assistere nel luogo della cultura per eccellenza” a questi fatti che hanno impedito “lo svolgimento delle elezioni universitarie non è una cosa che può lasciare questo Parlamento indifferente”. Lo dice in Aula alla Camera, Marco Perissa, deputato di Fratelli d’Italia, che chiede un’informativa urgente al ministro dell’Interno Piantedosi su quanto avvenuto ieri alla Sapienza.