Abbiamo messo fine alla caccia al contribuente tanto cara alla sinistra, elaborando un modello di lotta al sommerso imperniato alla collaborazione tra fisco e cittadino, con lo scopo di contrastare l’evasione vera, e non quella presunta
Nel 2023, grazie al cambio di paradigma sulla lotta all’evasione fiscale fortemente voluto dal governo Meloni, il risultato del recupero fiscale era stato un successo senza precedenti: 31 miliardi di euro. Adesso, grazie anche al nuovo pool tra Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, il recupero fiscale prosegue speditamente ed è arrivato alla cifra di 3 miliardi in soli 8 mesi.
Intensificata l’attività di controllo
Grazie al governo Meloni si è intensificata l’attività di controllo fiscale con un aumento pari al 31,4%, ovvero 2 miliardi e 295 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso. Questo è anche il frutto della cooperazione tra l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza e iil supporto di Sogei che, insieme, sono riusciti a formare un pool di 200 esperti per analizzare i rischi fiscali dei contribuenti.
Questo nuovo approccio verso i controlli fiscali ha già portato dei risultati, come confermano i numeri. Infatti, nei primi 8 mesi del 2024 sono stati recuperati ben 3 miliardi di euro in più rispetto all’anno scorso che corrispondono ad un aumento del 6,5% dell’incasso totale. L’incasso è infatti arrivato a 380 miliardi di euro, registrando quindi un aumento di 23,3 miliardi di euro rispetto all’incasso del 2023.
Ma quali “amici degli evasori”, dalla lotta all’evasione risultati mai raggiunti dalla sinistra
Questi dati sono la migliore risposta alle accuse della sinistra che aveva additato il governo Meloni di favorire gli evasori fiscali. Noi siamo, semplicemente, dalla parte di chi lavora e produce per lo sviluppo della Nazione. I numeri parlano chiaro e spiegano come il governo Meloni stia lavorando al meglio per gli italiani. Da sinistra hanno ancora il coraggio di parlare di favoritismi?
Abbiamo messo fine alla caccia al contribuente tanto cara alla sinistra, elaborando un modello di lotta al sommerso imperniato alla collaborazione tra fisco e cittadino, con lo scopo di contrastare l’evasione vera, e non quella presunta.