Ma c’è anche un primato: Firenze è la città con più rapine d’Italia. Ecco il risultato delle politiche di tolleranza del degrado e dell’illegalità della sinistra
Per anni hanno derubricato a “percezioni” le continue e reiterate denunce dei fiorentini sul degrado che stava sempre più avvolgendo la città e il sensibile aumento della criminalità. Come se i fiorentini fossero tutti vittime di una psicosi collettiva senza fine. Si devono solo vergognare. I dati, incontrovertibili, parlano chiaro e non lasciano dubbi di sorta: Firenze è sul podio delle città con più criminalità in Italia. Numeri sconcertanti e preoccupanti, la cui responsabilità è unicamente delle politiche della sinistra locale che per anni ha tollerato l’illegalità dilagante a Firenze.
Firenze è la città dove avvengono più rapine in Italia
Dopo Milano e Roma, è Firenze la città con più criminalità in Italia. Secondo i dati pubblicati dal Sole 24 Ore, sono state 60mila le denunce sporte nell’anno 2023, con un aumento del 56% delle rapine in strada rispetto al 2022. Numeri incontestabili, altro che “Firenze città sicura”, come va dicendo la sinistra.
Firenze, purtroppo, consegue un altro primato: città al primo posto per le rapine. Sono state 1.351 le denunce nel 2023, pari a 136,4 ogni 100mila abitanti. E, in particolare, aumentano le rapine in strada, a più del doppio rispetto all’anno precedente. Non possiamo dimenticare Giampaolo Matteuzzi, l’anziano 91enne vittima di una violentissima aggressione mentre passeggiava in via degli Orti Oricellari, in pieno centro di Firenze. Fu preso a pugni e rapinato dell’orologio da un somalo di 25 anni. Ma ancora, il tassista assaltato in piena notte da un gruppo di clandestini che per sottrargli il portafogli lo fecero schiantare con l’auto contro un lampione.
Firenze è insicura perché qualcuno l’ha riempita di clandestini
Diciamo le cose come stanno. Firenze è insicura per colpa delle politiche di tolleranza del degrado e dell’illegalità di cui la sinistra si è sempre vantata in tutti questi anni. Sara Funaro, continua con il solito disco rotto che – evidentemente – deve aver ereditato da Dario Nardella: “La colpa è del governo, servono più Agenti”.
Forse Saretta Funaro non se n’è resa conto, ma grazie al governo Meloni nella città metropolitana di Firenze sono arrivati 128 poliziotti, 111 carabinieri, 21 agenti della Guardia di Finanza e 60 militari: tornano le divise nella città di Firenze. Ma il problema, in realtà, non sono chiaramente gli agenti.
Se c’è un enorme tema insicurezza a Firenze è perché qualcuno l’ha riempita di immigrati clandestini e ha utilizzato gli Agenti della Polizia Municipale per fare le multe per fare cassa, invece che impiegarli nel Reparto Antidegrado per aumentare la sicurezza. Se c’è il degrado è perché qualcuno ha permesso le occupazioni abusive.
Dal governo azioni concrete per garantire la sicurezza
Fin dal suo insediamento, il governo Meloni ha lavorato con serietà e concretezza per garantire più sicurezza, mettendo le nostre donne e i nostri uomini in divisa nelle condizioni di poter lavorare in sicurezza, come mai era stato fatto prima. Mentre la sinistra continuava a spalleggiare i violenti contro le nostre Forze dell’Ordine, noi lavoravamo per aumentargli lo stipendio.
Abbiamo aumentato il numero delle Forze dell’Ordine dedicati all’Operazione Strade Sicure per garantire maggiore sicurezza nelle stazioni delle città, siamo intervenuti con il Dl Carceri con importanti investimenti per l’assunzione di nuovo personale e la messa in sicurezza delle case circondariali, dopo che la sinistra ha ignorato consapevolmente il problema per anni determinando l’attuale situazione di emergenza.
Grazie ad un importante lavoro diplomatico del governo Meloni, siamo riusciti a diminuire del 50% gli sbarchi ed aumentare i rimpatri del 30%. Abbiamo inasprito pene per vari delitti e adottato un serio Ddl Sicurezza, intervenendo – finalmente – con norme chiare e precise contro le occupazioni abusive e sugli sgomberi.
Basta con il mantra della colpa al governo. Non ci crede più nessuno alle giustificazioni campate in aria per sottrarsi alle proprie responsabilità.
