Il modello Italiano contro l’immigrazione illegale funziona e fa scuola in tutta Europa. Il premier inglese Starmer a Roma per studiarlo
I dati di Frontex, l’agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, hanno certificato che gli arrivi tramite la rotta del Mediterraneo centrale sono crollati drasticamente: -64% in 8 mesi. Questi sono i risultati dei provvedimenti adottati dal governo Meloni: il controllo delle frontiere, il contrasto ai flussi clandestini e gli accordi bilaterali con i Paesi di partenza.
Ecco i dati di Frontex
I dati mostrano che nei primi 8 mesi del 2024 gli attraversamenti irregolari dei migranti sono diminuiti del 39% in tutta Europa. Questo dato deriva dal crollo degli arrivi di migranti sulla rotta balcanica, diminuiti del 77%, e dal crollo della rotta del Mediterraneo centrale, che ha subito una diminuzione del 64%. Anche per l’agenzia europea questi numeri sono il frutto delle misure preventive adottate dai Paesi Nord africani e degli accordi firmati dagli Stati europei con gli Stati africani.
Le politiche del governo Meloni funzionano
I numeri, come le motivazioni del crollo, sono un grande risultato del governo Meloni. A livello europeo sono state riconosciute come giuste ed efficaci le politiche che ha voluto mettere in campo. La nostra politica migratoria è sempre stata basata su strategie di buon senso e contrasto al traffico di esseri umani. Fino a poco tempo fa ci criticavano, adesso noi stiamo facendo da modello in tutta Europa.
La Gran Bretagna vuole imparare dal nostro successo
Il governo Meloni sta facendo scuola anche all’estero. Il modello Italia contro l’immigrazione clandestina è apprezzato in tutta Europa e già il Primo Ministro britannico Starmer, in visita a Roma lunedì, spera di imparare dal nostro successo per affrontare la crisi dei migranti. Anche il The Telegraph, noto quotidiano britannico, ha parlato dell’incontro tra Meloni e Starmer e di come possa essere fruttuoso per apprendere il nostro modello di azione contro l’immigrazione illegale.
La sinistra ci ha criticato per mesi sulle nostre politiche sull’immigrazione. Adesso però tutta Europa, compresi i loro amici, vogliono imparare dal modello italiano per capire come affrontare la crisi dei migranti che sta colpendo tutti gli Stati europei. Alle critiche ormai rispondiamo sempre allo stesso modo, con i fatti concreti e con i dati.