Insulti, ma anche minacce gravi alla sua famiglia: dopo anni, in un’intervista, l’attore Jerry Calà racconta cosa gli è successo dopo aver ricevuto l’invito ad Atreju da Giorgia Meloni
È così da sempre: ad Atreju invitiamo tutti. Senza distinzioni. Non guardiamo e non etichettiamo gli ospiti in base alla loro provenienza politica. Invitiamo chi pensiamo abbia qualcosa da dire. Solo oggi, l’attore Jerry Calà, in un’intervista a La Verità, racconta di tutti gli insulti e le minacce, anche gravi, che ha dovuto subire per l’invito a partecipare ad Atreju ricevuto da Giorgia Meloni.
Jerry Calà vittima dell’odio rosso
Insulti e minacce – anche gravi – alla famiglia: Jerry Calà è stato vittima dell’odio rosso, qualche anno fa, in seguito all’invito ricevuto per la partecipazione ad Atreju da parte di Giorgia Meloni.
A tal punto da decidere di non partecipare ad Atreju. Insomma, se fai parte del mondo dello spettacolo non puoi essere di Destra: altrimenti vieni osteggiato, boicottato, insultato e, finanche, minacciato.
Calà: “Ho deciso di tenermi ogni idea politica per me”
“Quell’invito non lo accettai, e da allora ho deciso di tenermi ogni idea minimamente politica per me, anche perché faccio l’attore che è tutt’altro mestiere. Non sa cosa si scatenò, ci furono persino delle minacce sui social rivolte a me e alla mia famiglia. Non ne parlo e anzi quasi mi viene da dirle che ritratto tutto, che ho detto una stupidata. A proposito di saper ridere delle cose”, ha dichiarato Jerry Calà durante l’intervista a La Verità in risposta alla domanda sull’invito ad Atreju.
Anche Massimo Boldi alle prese con l’odio della sinistra
Quella di Jerry Calà, purtroppo, è una vicenda che è tornata attuale solo pochi giorni fa. Anche Massimo Boldi è stato bersagliato dall’odio della sinistra italiana per aver semplicemente commentato con degli auguri un post del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, pubblicato per augurare a tutta l’Italia un buon Ferragosto, mentre era ritratta con la figlia in piscina. La quantità di odio che gli si è riversata contro lo ha portato addirittura a dover chiudere la sezione commenti di una foto pubblicata assieme alle figlie.
“Ringrazio tutti coloro che hanno espresso parole di sostegno per questo assurdo episodio, in primis le parole spese da Meloni, che non posso che ringraziare come ho già fatto personalmente. Non voglio pensare più a niente. Solo a me stesso”, queste le parole con cui Massimo Boldi ha poi ringraziato Giorgia Meloni e tutti coloro che lo hanno difeso dopo gli attacchi ricevuti sui social.