Il governo Meloni ha messo la parola fine alle mancette di Stato: grazie agli importanti investimenti nello sviluppo economico del Sud, l’occupazione, l’export e le imprese innovative nel Mezzogiorno crescono più della media nazionale
Ci siamo lasciati alle spalle la stagione dell’assistenzialismo e abbiamo iniziato ad investire nello sviluppo economico del Sud. I risultati sono arrivati. Grazie al cambio di paradigma impresso dal governo Meloni, l’occupazione, l’export e le imprese innovative nel Mezzogiorno crescono di più della media nazionale. La strada è giusta, continueremo a percorrerla.
Raddoppiato a 3,2 miliardi lo stanziamento per il credito d’imposta Sud
Il governo Meloni ha dimostrato con i fatti, e non a parole, il suo impegno per lo sviluppo del Sud Italia. L’obiettivo è quello di incentivare gli imprenditori ad investire nell’area Zes per creare lavoro e porre fine all’assistenzialismo.
Lo stanziamento che era stato previsto inizialmente era di 1,6 miliardi di euro che però è stato raddoppiato dal governo Meloni, raggiungendo la cifra di 3,2 miliardi. È una somma ingente ed importante soprattutto se paragonata alle risorse che gli scorsi governi avevano messo a disposizione: è cinque volte superiore a quella messa a disposizione tra il 2016 ed il 2020 e 3 volte superiore a quella stanziata tra il 2020 ed il 2022.
Investimenti nell’area Zes
Potranno usufruire dello stanziamento di 3,2 miliardi di euro tutte le aziende che fanno parte dell’area Zes, che comprende i territori di: Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Le Regioni della Zes godono, inoltre, di alcune semplificazioni amministrative e di vantaggi fiscali per gli investitori.
Meloni: “Sud Italia in costante sviluppo”
“Ho sempre respinto l’idea di un Mezzogiorno condannato alla povertà e a vivere di sussidi. Sono orgogliosa del fatto che, con questo governo, i dati economici certificano un Sud Italia in costante sviluppo, con il Pil e l’occupazione che crescono più velocemente della media nazionale. Ora arriva un altro dato di cui andare fieri: nel 2023 le società del Sud quotate su Euronext Growth Milan, mercato dedicato alle piccole e medie imprese, hanno aumentato del 20% il loro giro d’affari, con una crescita analoga del numero dei dipendenti.
Merito di imprese e lavoratori del Sud, certo, ma anche del cambio di paradigma voluto da questo governo che ha accantonato la logica dell’assistenzialismo per puntare su crescita e sviluppo. Nel Consiglio dei Ministri di questa mattina abbiamo incrementato di 1,6 miliardi di euro lo stanziamento per il credito d’imposta Sud, raddoppiando la dotazione iniziale.
Da questa mattina, inoltre, con l’attivazione del portale Transizione 5.0, prende corpo la nuova Missione RePowerEU, che destina oltre 11 miliardi di euro del Pnrr per supportare le imprese nella transizione ecologica, nel potenziamento delle reti per la distribuzione dell’energia e nella produzione da fonti rinnovabili, con l’ambizioso obiettivo di trasformare il sud Italia in un hub energetico del Mediterraneo. Di questo aveva da tempo bisogno il Sud. E ora finalmente può tornare a guardare a un futuro migliore”, ha dichiarato Giorgia Meloni.