Basta una autodichiarazione: puoi percepirti maschio o femmina ad anni alterni
È tutto vero: in Germania si potrà cambiare genere e modificare il proprio nome, con una auto-dichiarazione all’Ufficio dello Stato civile sul genere percepito e sul nome che meglio si addice in quel momento. Nessuna perizia specialistica, nessuna autorizzazione da parte del Tribunale, ma solo una semplice dichiarazione sulla propria percezione. Ecco l’ultima follia ideologica della sinistra tedesca.
In Germania si potrà cambiare genere, ma solo una volta all’anno
Nell’aprile scorso, il Bundestag (il Parlamento federale tedesco) ha approvato la Legge sull’autodeterminazione del genere sessuale (Selbstbestimmungsgesetz o SBGG) con 372 voti a favore, 252 contrari e 11 astensioni. La Legge attualmente in vigore in Germania consente il cambio del genere e la modifica del nome per le persone trans solo dopo due consulenze psichiatriche e un’autorizzazione del Tribunale.
L’attuale procedura è stata bollata come” inutili lungaggici burocratiche che violerebbero i diritti dei trans” dal governo federale che ha deciso, così, di rendere libera e a percezione del momento la possibilità di cambiare il genere e modificare il proprio nome. Senza nessuna visita psichiatrica, né tantomeno l’autorizzazione del Tribunale.
Cambio genere? Basterà una auto-dichiarazione
La nuova Legge sul cambio del nome entrerà in vigore ufficialmente il primo novembre 2024, ma già dallo scorso primo agosto è possibile presentare la richiesta per il cambio di genere e la modifica del nome, visto che sono previsti tre mesi di anticipo per l’attestazione del “nuovo cambiamento”.
Tutti i maggiorenni potranno, quindi, auto-dichiararsi maschio, femmina, “diverso”, o “nessuna indicazione” (con il rigoroso adattamento obbligatorio del nome proprio, però) e l’Ufficio dello Stato Civile sarà tenuto, di volta in volta, a procedere all’emissione di nuovi documenti di riconoscimento.
Gli infraquattordicenni dovranno essere accompagnati nella presentazione dell’istanza da un tutore legale, dichiarando di essersi sottoposto ad una consulenza (anche se non è chiarito di che tipo), mentre dopo i quattordici anni si potrà procedere anche da soli, ma solo se si è stati “consigliati”.
Genere diverso, nome nuovo, vita nuova
Il cambio di genere e la modifica del nome non potranno essere rivelate senza il consenso dell’interessato. In caso di violazione di questo divieto, sono previste delle sanzioni pecuniarie per i trasgressori.
Sulla base di questa previsione, anche all’Ufficio di Stato Civile sarà vietato trasmettere i dati sul cambio di genere e di nome alle altre Autorità dello Stato, comprese le Forze dell’Ordine: in base a come si sentiranno, sarà probabilmente molto più facile sottrarsi all’arresto per i criminali che “casualmente”, dopo aver commesso un crime, magari si percepiranno di un genere diverso e preferiranno cambiare il proprio nome.