Dopo trent’anni di chiacchere e polemiche della sinistra, grazie al governo Meloni che stanzia un miliardo e 218 milioni, a Bagnoli l’operazione di rigenerazione urbana più grande d’Europa
Stamattina Giorgia Meloni è stata a Napoli per la firma del protocollo d’intesa su Bagnoli: il Governo ci mette la faccia e stanzia un miliardo e 218 milioni di euro per portare avanti l’operazione di bonifica e rigenerazione urbana più grande d’Europa. Dopo trent’anni di chiacchiere e fallimenti, con Fratelli d’Italia al governo arrivano i fatti. Un altro tassello per lo sviluppo della Campania, del Sud e dell’intera Nazione.
Per Bagnoli una rinascita che guarda al futuro
Trent’anni di chiacchiere e polemiche inconcludenti della sinistra spazzate via grazie all’intervento serio e concreto del governo Meloni che stanzia per Bagnoli la cifra record di un miliardo e 218 milioni, così facendola divenire l’operazione di rigenerazione urbana più grande di tutta Europa.
Dalle promesse ai fatti: ancora una volta, si conferma la concretezza e la serietà del centrodestra che mantiene la parola presa con i cittadini in campagna elettorale. Su questo sito, a fronte 2 miliardi e 280 milioni necessari a coprire il costo degli interventi di riqualificazione e risanamento, era stata messa disposizione la cifra di 480 milioni: meno di un settimo di quando necessario. Grazie al lavoro del governo adesso si cambia passo, e si vede.
Meloni: “Bagnoli da oltre trent’anni attende azioni di rinascita, destinati 1,2 miliardi di euro”
“Abbiamo assisito in passato al clamoroso fallimento di Bagnoli futura, che avrebbe dovuto portare avanti gli interventi di riqualificazione e ha lasciato il sito incontaminato per il 93% delle aree, mantenendo immutato il disastro ambientale della colata a mare. Bagnoli futura è fallita dieci anni fa e da quel momento si aperto il capitolo del commisariamento dell’area”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Napoli, alla cerimonia di firma del protocollo di intesa tra il governo e il commissario straordinario per Bagnoli-Coroglio, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
“Ciò che non ha funzionato in questi dieci anni è che sono mancate le risorse, e questo è il problema che oggi cerchiamo di contribuire a risolvere – ha aggiunto -. Abbiamo riattivato la cabina di regia prevista dalla legge, che ha istituito l’area di crisi, è stato rimodulato il Programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana, e soprattutto ci siamo occupati di individuare le risorse necessarie per fare in modo che gli impegni presi, a differenza di quanto accaduto per tanti anni, non rimanessero scritti sulla sabbia”.