Spiace per i sinistri che avevano scommesso sul fallimento dei progetti Pnrr, grazie al lavoro del governo Meloni siamo di nuovo i primi a richiedere la sesta rata
L’Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr: che orgoglio! Grazie al lavoro del governo Meloni e, in particolare, alle modifiche al Piano continua lo sviluppo della nostra Nazione. L’Italia, grazie anche all’impegno del ministro Fitto, si distingue in Europa come il Paese più virtuoso.
Doppio record per l’Italia
Siamo, ancora una volta, la prima Nazione a chiedere la nuova rata del Pnrr. Adesso siamo arrivati alla sesta. Spiace per i sinistri che tifano contro l’Italia che avevano scommesso sul fallimento dei progetti Pnrr. Oltre ad essere pienamente in tempo, abbiamo raggiunto un primato certificato dalla valutazione a medio termine della Commissione europea, grazie anche alla revisione e approvazione del nuovo piano comprensivo anche del REPowerEU e il pagamento della terza e della quarta rata, per un totale di 35 miliardi di euro.
La Cabina di regia di oggi, che si è occupata di chiudere la verifica della sesta rata e di attestare il conseguimento di 37 obiettivi e traguardi, guarda con lungimiranza alle nuove sfide per la nostra Nazione: rilanciare il mezzogiorno e diventare sempre più competitiva e appetibile per gli investitori stranieri, alla faccia dei gufi che remano contro.
Meloni: “La cabina di regia si occupa di chiudere la verifica della sesta rata”
“La cabina di regia di oggi si occupa di chiudere la verifica della sesta rata e di attestare il conseguimento di 37 obiettivi e traguardi. Ci sono interventi strategici per il futuro dell’Italia. Penso ad esempio agli investimenti legati alla realizzazione della cosiddetta Linea Adriatica, il nuovo gasdotto sulla direttrice Nord-Sud, indispensabile per garantire maggiore sicurezza energetica alla Nazione ma anche al resto d’Europa, grazie all’aumento della capacità di trasporto.
È un’opera fondamentale, anche nel quadro di quella che sapete essere una priorità del governo: rendere l’Italia l’hub di approvvigionamento energetico dell’intero Continente, sfruttando la nostra straordinaria posizione geografica di piattaforma nel Mediterraneo. Ma negli obiettivi della sesta rata rientrano anche l’avvio delle opere infrastrutturali per la Zes Unica del Sud – altra grande riforma approvata da questo Governo – il progetto di digitalizzazione della Guardia di Finanza, la formazione delle competenze dei professionisti del sistema sanitario nazionale e i crediti d’imposta per la transizione ecologica 4.0 e 5.0.
Ci sono, poi, riforme importanti come la semplificazione delle procedure di autorizzazione per gli impianti di fonti rinnovabili, la riduzione dei ritardi di pagamento da parte della pubblica amministrazione e delle autorità sanitarie, la legge quadro dedicata alle persone con disabilità e l’entrata in vigore dei decreti legislativi del patto per la terza età. Interventi e misure concrete, per rendere l’Italia più moderna, più vicina ai bisogni delle persone e delle famiglie, più attenta alle imprese e a chi vuole investire e lavorare”, ha spiegato il Presidente Giorgia Meloni.
Raggiunti i 37 obiettivi per la sesta rata
La cabina di regia ha concluso le verifiche per gli obiettivi della quinta rata. Per la sesta rata abbiamo già raggiunto i 37 obiettivi prefissati, in questo modo possiamo richiederne il pagamento, come ha detto il Ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto: “Siamo alle battute finali della verifica degli obiettivi della quinta rata e anche su questo avremo a breve soluzioni ai vari problemi, per cui sono abbastanza ottimista anche sulla chiusura del raggiungimento degli obiettivi di questa rata.
Abbiamo preso atto del raggiungimento dei 37 obiettivi della sesta rata. Definiremo qualche dettaglio, ma questo ci consente di inoltrare la richiesta di pagamento entro questa settimana. Abbiamo fatto il punto anche sugli obiettivi della settima rata, su cui è stato condiviso e concordato il lavoro e iniziare il percorso legato agli obiettivi di questa rata”.