Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a Firenze per incontrare i candidati di Fratelli d’Italia: “Avere un’incrostazione di potere permanente per decenni non è mai una cosa buona, bisogna cambiare”
Manca sempre meno alle elezioni dell’8 e 9 giugno: dobbiamo mettercela davvero tutta per cambiare Firenze. Solo insieme possiamo farcela. Nella sede di Fratelli d’Italia a Firenze, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha incontrato i candidati in Comune e ai Quartieri. Ha parlato del nostro autorevole candidato, Eike Schmidt, l’unico con il quale Firenze potrà davvero tornare Magnifica, dell’importante lavoro che sta svolgendo il governo Meloni in Italia e di come siamo pronti a cambiare l’Europa.
A Firenze si respira aria di cambiamento
A Firenze si respira un’aria tutta nuova: di cambiamento, anche il Ministro Sangiuliano ha sottolineato che: “Avere un’incrostazione di potere permanente per decenni non è mai una cosa buona. Ogni tanto bisogna aprire le finestre per far entrare un po’ di aria nuova per rigenerare l’ambiente. Speriamo che i fiorentini capiscano questo discorso perché non è un fatto ideologico la destra contro la sinistra, c’è un candidato, Eike Schmidt, che può fare bene, e che ha fatto bene in altre sue funzioni.
Se io fossi un elettore di sinistra che ha a cuore la città proverei a cambiare. Io sono per la nozione del cambiamento, tu puoi pensarla diversamente ma se hai a cuore il valore della democrazia devi accettare l’idea del cambiamento e della rigenerazione”.
Sangiuliano: “Senza Ministero della cultura non ci sarebbe stato rilancio del Maggio Musicale”
Parlando del Maggio Musicale Fiorentino, il Ministro ha sottolineato che: “Se non ci fosse stato il Ministero della cultura questo rilancio non lo avremmo avuto: sia per quanto concerne il salvataggio materiale come risorse economiche, sia poi per la capacità di individuare una professionalità come quella di Carlo Fuortes che poteva fare bene. Stiamo facendo tante cose: inaugureremo il ripristino del Corridoio Vasariano, stiamo intervenendo sulla facciata di Palazzo Pitti, ho reso museo di prima fascia quello che nasce dall’unione del Bargello con la Galleria dell’Accademia.
Poi abbiamo reso autonomo il Museo Archeogloico, stiamo facendo tanti investimenti, anche agli Uffizi faranno unanuova biglietteria e i nuovi accessi: stiamo lavorando tantissimo su Firenze convinti che il nostro patrimonio culturale è innanzitutto un grande valore spirituale, la cultura ci fa stare meglio tutti quanti ma rappresenta anche una stroardinaria occaisone di sviluppo socio econimco per la nazione, noi lavoriamo in questa direzione”.
No all’Europa ideologica, lavoriamo per cambiarla in meglio
“Lavoriamo anche per cambiare l’Europa proprio perché crediamo nell’Europa. Sappiamo bene che il Partito comunista, a suo tempo, votò contro i trattati di Roma e i trattati europei, noi invece crediamo nell’Europa, ma in un’Europa efficiente che sia soprattutto dei cittadini e delle loro esigenze. Un’Europa che si occupi meno di come cucinare gli insetti, ma si occupi più di investimenti, sviluppo, lavoro e di giovani.
Il voto è un valore democratico, auspico che vadano a votare quante più persone possibile. Tra l’altro c’è anche l’opportunità del doppio giorno di votazione, sabato e domenica, questo lo auspico indipendentemente dalla scelte soggettive che ognuno di noi può fare”, ha ricordato Gennaro Sangiuliano.