All’Università di Pisa i collettivi rossi impediscono di parlare al Ministro Bernini e usano atti di violenza fisica contro il coordinatore provinciale di Forza Italia: aspettiamo dagli intellettuali di sinistra – preoccupati per la democrazia – l’indignazione contro chi impedisce ai Ministri di parlare
Piena solidarietà al Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e al coordinatore provinciale di Forza Italia di Pisa, entrambi vittime dell’odio rosso dei “bravi ragazzi” dei centri sociali a Pisa. Il clima nelle Università sta raggiungendo livelli preoccupanti: i soliti noti – che all’Università tutto fanno fuorché studiare – continuano ad usare violenza per impedire a chiunque non la pensi esattamente come loro di poter esprimere la sua opinione. Solo pochi giorni fa, sempre nell’Ateneo di Pisa, i collettivi rossi avevano assaltato un banchetto dei ragazzi di Azione Universitaria. Mi aspetto dagli intellettuali di sinistra – preoccupati per la democrazia – l’indignazione contro chi impedisce ai Ministri di parlare, come era successo a Torino per Roccella e come è successo a Pisa con Bernini.
Ecco cosa è successo a Pisa
A Pisa doveva tenersi un incontro organizzato da Forza Italia in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, al quale avrebbe dovuto partecipare il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. L’evento doveva tenersi in un bar del centro storico di Pisa, ma i collettivi dei centri sociali hanno organizzato il loro solito show per impedire che l’evento si potesse tenere.
Non solo violenza verbale nei confronti di militanti e politici, ma anche atti di violenza fisica, come quello subito dal coordinatore provinciale di Forza Italia a Pisa, che è stato spintonato cadendo a terra.
Bernini: “Università israeliane devono rimanere luoghi di libertà”
“Non confondiamo mai i governi con le Università: si può criticare legittimamente la politica di Netanyahu ma cosa c’entrano con la sua politica le Università israeliane? Le università israeliane sono e devono rimanere luoghi di libertà, di confronto e di collaborazione con il resto del mondo”, ha detto il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, agli studenti che la stavano contestando sui rapporti dell’Università con Israele.
Foti: “Ancora una volta collettivi e centri sociali impediscono un incontro programmato”
“Ancora una volta i giovani dei collettivi e dei centri sociali, sotto la bandiera degli slogan pro Palestina, hanno impedito lo svolgimento di un incontro programmato, questa volta a Pisa, tra il ministro Bernini e i militanti di Forza Italia. Il governo Meloni, a differenza di quanto accaduto in molte altre Nazioni, ha cercato di non comprimere in alcun modo la libertà di manifestare, seppure in un momento di grande tensione geopolitica, proprio perché ritiene che ciascuno debba poter sempre, comunque e dovunque essere libero di esprimere le proprie idee.
Ma alcuni, evidentemente, continuano a interpretare questa libertà come strumento per impedire quella altrui manifestando una intollerabile intolleranza e dando un esempio pessimo. Da parte di Fratelli d’Italia solidarietà sincera al ministro Bernini”, ha affermato Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Ecco il video della contestazione dei “bravi ragazzi” dei centri sociali di Pisa: