Ancora una violenza contro il personale scolastico, piena solidarietà alla maestra picchiata. Il Presidente Falconi del Pd silenzia la vicenda: nessuno spazio per l’omertà
Un caso caso di violenza contro il personale scolastico. Stavolta è stata la mamma, donna del clan Spada, di un alunno a picchiare la maestra. Nelle scuole occorre promuovere con forza la cultura della legalità. Difronte a questa grave violenza il Presidente del Municipio, Mario Falconi, avrebbe voluto silenziare la notizia: nessuno spazio per l’omertà e piena solidarietà alla maestra.
Cos’è successo
Secondo quanto è possibile apprendere da quotidiani locali, a quanto pare – dopo che la maestra aveva rimproverato uno dei suoi alunni, sorpreso nell’atto di infastidire un suo compagno di classe – la madre del ragazzino si è presentata davanti alla scuola, aspettando che la maestra uscisse. Il giovane appartenente alla famiglia Spada stava minacciando il suo compagno di scuola usando degli atteggiamenti molto aggressivi, motivo per cui l’insegnante si è vista costretta ad intervenire.
Una volta che la mamma del ragazzo ha incrociato la maestra è passata subito alle urla e agli insulti, intimando alla docente di non permettersi mai più di sgridare il ragazzino. Poi, si è scagliata contro la maestra, prendendola a calci e a pugni, la quale è stata soccorsa dagli operatori sanitari del 118. Le sue lesioni non sono state ritenute gravi.
Il Presidente Mario Falconi minimizza
Il presidente dem del municipio X di Roma, Mario Falconi, nel corso della seduta del consiglio ha invitato tutti a minimizzare: “Adesso perché questa violenza l’ha fatto una persona che si chiama Spada… Ma vi posso raccontare di molte mamme che hanno fatto violenze ben più gravi sugli insegnanti da un punto di vista psicologico”.
Pellegrino: “Nessuno spazio per l’omertà, vicini a chi subisce minacce e vessazioni”
“Esprimo sostegno e vicinanza all’insegnante aggredita ad Ostia Nuova da una appartenente al clan Spada. Mi stupisco del fatto che Mario Falconi abbia invitato al silenzio sulla vicenda, quando da Presidente di questo Municipio dovrebbe esortare alla solidarietà. Da lidense tengo a ribadire che per la mafia in questo territorio, fatto per la stragrande maggioranza di persone oneste, non ci deve essere spazio. È imprendibile, perciò, infondere coraggio e non far sentire solo chi subisce vessazioni e minacce e continuare a battersi per promuovere una cultura della legalità proprio nelle scuole”. Lo dichiara la senatrice, Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale per Fratelli d’Italia del Dipartimento tutela vittime.
