Grazie a Fratelli d’Italia e ai conservatori, la maternità surrogata sarà un reato perseguibile in tutta Europa. Contrastare il mercimonio del corpo femminile è un dovere
Il Parlamento europeo ha inserito la maternità surrogata nei reati di “traffico di esseri umani”, rendendo così la pratica un reato riconosciuto anche a livello europeo. A Strasburgo il testo ha ricevuto il via libera definitivo con 563 voti a favore, rimane solamente l’adozione del Consiglio Ue. Una vittoria per Fratelli d’Italia che da sempre chiede di far diventare la maternità surrogata reato universale.
Ecco cosa prevede la norma
La nuova legge approvata dal Parlamento europeo non parla solamente di maternità surrogata, ma tratta di tutti i reati legati alla tratta di esseri umani: servirà a rafforzare il coordinamento tra le autorità che si occupano delle tratte e quelle di asilo, aiuterà poi a criminalizzare l’uso dei servizi forniti da una vittima della tratta, nel caso in cui la persona sappia che la vittima è sfruttata, vengono anche introdotte delle sanzioni per le imprese condannate per tratta.
La nuova normativa prevede anche che i Pm potranno scegliere di non perseguire le vittime per atti criminali commessi sotto costrizione e le vittime potranno ricevere sostegno indipendentemente dal fatto che collaborino o meno con le indagini. È previsto poi il sostegno alle vittime, compreso l’accesso a rifugi e alloggi sicuri, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili. I giudici potranno considerare la diffusione non consensuale di immagini o video sessuali come una circostanza aggravante nell’emettere sentenze.
Montaruli: “Un’Europa più vicina alle donne”
“In Europa il matrimonio forzato, l’adozione illegale e lo sfruttamento della maternità surrogata diventano reati. L’approvazione nel Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, della direttiva che amplia il campo di applicazione delle attuali misure per meglio combattere e prevenire la tratta di esseri umani, trova il nostro plauso.
Questa è l’Europa che ci piace. Un’Europa davvero più vicina alle donne, che contrasta ogni forma di violenza e sfruttamento. Mentre in Italia c’è chi propone ‘gravidanze altruistiche’, sponsorizzando il mercimonio di donne e bambini, anche in Ue si boccia una pratica disumana quale quella dell’utero in affitto, a cui Fratelli d’Italia si è sempre opposta e sempre lo farà”, ha dichiarato la deputata Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Varchi: “Passaggio molto importante”
“Il Parlamento europeo, con una maggioranza schiacciante, ha approvato una direttiva per rendere crimini europei i matrimoni forzati, le adozioni illegali e lo sfruttamento della maternità surrogata. Quello di oggi è un passaggio molto importante che rafforza ancora di più le nostre convinzioni, in attesa che anche il Senato approvi la legge a mia firma per renderla reato universale.
Il voto chiarissimo del Parlamento europeo, con 563 voti a favore e solo sette contrari arriva dopo anni e anni di impegno da parte nostra, dopo le parole nette di condanna della Santa Sede nei confronti della maternità surrogata. La nostra posizione in questo senso è sempre stata molto chiara, anche quando eravamo tra i pochi a difendere certi principi: l’utero in affitto è una pratica disumana, cinica, che offende le donne e rischia di trasformare la maternità in un business, come se i figli potessero essere equiparati a qualsiasi merce o prodotto acquistabile in negozio.
A questa deriva ci opporremo sempre e siamo felici che adesso in Europa, così come in Italia, qualcosa inizi a cambiare”, ha affermato Carolina Varchi, deputata di Fratelli d’Italia.