È ufficiale: sarà Eike Schmidt il candidato del centrodestra unito per la città di Firenze
L’ufficialità della candidatura è arrivata questa mattina in Piazza della Signoria, simbolo della città di Firenze, dove Eike Schmidt ha espressamente dichiarato: “mi candido”. Schmidt ha già rivoluzionato gli Uffizi portando il museo ad un livello superiore, ottenendo enormi risultati ed esportando la storia e la cultura di Firenze in tutto il mondo.
Schmidt: “Mi candido”
“Oggi, 6 aprile, non soltanto celebriamo il compleanno di Raffaello Sanzio ma sciolgo la riserva, mi candido. Oggi stesso chiederò ai partiti del centrodestra di sostenere questa campagna elettorale. Da luglio dello scorso anno quando è venuto fuori che il mio secondo mandato alla direzione degli Uffizi non era rinnovabile, c’erano dei fiorentini che mi fermavano per strada incoraggiandomi a candidarmi a sindaco.
Ho chiesto a loro cosa deve essere fatto meglio rispetto ad adesso e quali sono i loro problemi e ho raccolto nel tempo tutta una serie di osservazioni su problemi oltre a quelli che ho visto io in prima persona, sia nel centro che negli altri quartieri”, ha dichiarato l’ex direttore degli Uffizi ed attuale direttore del Real Museo e Bosco di Capodimonte Eike Schmidt, in risposta ai giornalisti in piazza della Signoria.
Schmidt: “La legge è uguale per tutti”
“La legge è uguale per tutti, come sappiamo c’è un professore universitario a Firenze, Giuseppe Conte, che è in aspettativa da sei anni per attività politica. Questo vale anche per i dirigenti. Mi metto in aspettativa e spero, penso, mi auguro che anche altri candidati come il rettore dell’università per stranieri di Siena, Tomaso Montanari, e l’assessora comunale al Sociale, Sara Funaro, che sono già in piena campagna elettorale, anche se nel primo caso non è chiaro se si candida in prima persona ma comunque fa attività politica giorno e notte, facciano altrettanto.
Le regole sono le stesse per tutti”, ha affermato il candidato Eike Schmidt in risposta ad alcuni giornalisti che esprimevano perplessità sulla sua candidatura e sul suo nuovo lavoro presso il Real Museo e Bosco di Capodimonte a Napoli.
Schmidt: “La cosa importante è il programma”
“La cosa importante è il programma. C’è una candidata, Sara Funaro, indicata in maniera monarchica, dall’alto, già 8-9 mesi fa che comunque sul suo sito web non ha ancora il programma, mi sto chiedendo cosa abbia fatto in questo tempo. Invece vediamo questa telenovela, c’è chi dice che eventualmente rinuncia se va con un altro, c’è un terzo che vuole mettersi con il quarto, il quinto non vuole andare con il quarto.
Paracadutato? Assurdità totale, Pd in queste settimane mi ha fatto pubblicità gratuita con oltre 50 comunicati stampa e alcuni meme virali. Forse dovrei spiegare a tutti che non sono il candidato del Pd, non mi candido nemmeno contro il Pd, mi candido per i fiorentini”, così il candidato sindaco per il centrodestra Eike Schmidt.
I successi già ottenuti da Schmidt
Eike Schmidt come direttore degli Uffizi ha compiuto un grande lavoro: rispetto all’inizio del suo mandato nel 2015 ha quasi raddoppiato i visitatori del suo museo, portandoli da 3 a 5 milioni. Un risultato impressionante. Anche il The Times, famoso quotidiano britannico, aveva elogiato il grande lavoro fatto da Schmidt nel riportare in alto le Gallerie degli Uffizi.
Nel ruolo che ha ricoperto è riuscito a portare in tutto il mondo il nome e la cultura della città di Firenze: con la sua gestione il museo delle Gallerie degli Uffizi ha cambiato volto, raggiungendo numeri straordinari e mai visti.