La fermata straordinaria del treno Frecciarossa in ritardo era fruibile da tutti i passeggeri
Proprio non ce la fanno, è più forte di loro. Arrivano dalla sinistra e 5stelle nuove richieste di dimissioni di membri del governo Meloni, stavolta tocca al Ministro Francesco Lollobrigida, accusato gravemente di aver utilizzato un treno Frecciarossa per spostarsi e non l’auto blu.
Il treno in ritardo e la fermata straordinaria
ll ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida per recarsi a Caivano per l’inaugurazione del Parco verde appena riqualificato sceglie di prendere il treno e non l’auto blu. Sale a Roma Termini sul Frecciarossa 9519, partito da Torino alle 7.00 e diretto a Salerno. A causa di un guasto sulla linea ferroviaria il treno, deviato sulla vecchia linea Roma-Napoli, accumula più di due ore di ritardo.
Per riuscire a raggiungere in tempo le centinaia di uomini e donne in divisa, studenti delle scuole elementari fino alle superiori, associazioni e cittadini che lo stavano aspettando a Caivano, Lollobrigida ha chiesto se fosse possibile scendere in una delle lunghe soste che il treno stava effettuando, come anche altri passeggeri, ma le porte in assenza di passaggi per attraversare i binari non possono essere aperte.
Il treno si è fermato a Ciampino, dove è stata effettuata una fermata straordinaria disponibile alla discesa di tutti, come da annuncio diffuso sul treno, e non solo per Lollobrigida come qualcuno ha riportato. Come, tra l’altro, è avvenuto per diverse ragioni in moltissime altre occasioni per motivi che Trenitalia ha spiegato.
Trenitalia: in 6 mesi 207 fermate straordinarie
La fermata straordinaria non è un evento eccezionale e rientra nelle dinamiche dell’esercizio ferroviario, a dirlo è Trenitalia che ha spiegato cos’è successo in maniera chiarissima:
“Negli ultimi sei mesi, nei servizi Frecce, vi sono stati 207 casi di fermate straordinarie per coincidenza/riprotezione dei clienti derivanti da gestione anormalità o circolazione perturbata. Le fermate straordinarie sono valutate in funzione ai tempi di arrivo alla prima località di servizio utile e in relazione alla fermata per servizio commerciale. Nelle condizioni generali di trasporto, in conformità al regolamento europeo 782 del 2021 è indicato che, nel caso in cui l’arrivo alla destinazione finale sia previsto con un ritardo superiore a 60 minuti, qualora il viaggio non risulti più utile ai fini del programma originario di viaggio, il passeggero ha diritto al rientro al punto di partenza o ad altra località intermedia di sua scelta.
Quando sussistono particolari esigenze quali, ad esempio di emergenza, di ordine pubblico, ecc… tale richiesta viene valutata caso per caso e, in relazione ai possibili impatti sulla circolazione e sui passeggeri, si dà o meno la concessione a procedere.
In questo caso specifico la circostanza di effettuare una fermata straordinaria presso la stazione di Ciampino veniva comunicata a tutti i passeggeri a bordo treno tramite un annuncio audio.”
L’assurda polemica della sinistra
Nulla di strano, per noi. Forse a qualcuno, però, risulta strano che un Ministro scelga di prendere il treno per spostarsi. Dalle sinistre ricostruzioni fuori dal mondo. Insomma, nessuna fermata ad personam, ma solo bufale sinistre. Non sanno davvero più cosa inventarsi se davanti ad un fatto tanto chiaro si sono inventate di tutto.
Ecco il video dove il Direttore de Il Tempo, Davide Vecchi, smonta con ironia le assurde polemiche sul ministro Lollobrigida e la fermata a Ciampino: