Fino a 10 milioni di ristori in più per famiglie e imprese colpite dall’alluvione in Toscana
L’alluvione che si è abbattuta in Toscana ci ha costretto a vivere momenti drammatici, che non avremmo mai voluto vivere. Una comunità intera sconvolta, ma che si è subito data da fare per cercare di normalizzare la situazione. Tantissimi i cittadini che spontaneamente, da molte parti d’Italia, sono accorsi per dare una mano. Nella tragedia, l’immagine più bella resterà quella dei tantissimi ragazzi che si sono mobilitati in nome della solidarietà. L’intervento del governo Meloni è stato tempestivo.
10 milioni di ristori in più: la proposta di Fratelli d’Italia in Regione Toscana
Fino a 10 milioni di ristori in più per famiglie e imprese colpite dall’alluvione in Toscana. È quanto propone il gruppo di Fratelli d’Italia in Regione Toscana con un emendamento multiplo in corso di presentazione alla variazione di bilancio del 2023 della Regione che chiede di istituire un fondo dedicato con minimo 1 milione di risorse, in modo da poter stanziare subito ulteriori indennizzi entro la fine dell’anno.
Non vogliamo fare demagogia sui ristori alle persone alluvionate, ma non possiamo non far notare che parte delle risorse di questa variazione potrebbero andare a costituire un nuovo fondo per i toscani che hanno subito danni l’obiettivo del fondo sarebbe quello di integrare i ristori del governo: per una famiglia o un’impresa che ha bisogno di acquistare nell’immediato dei beni, è molto diverso vedersi arrivare dei fondi a dicembre anziché a febbraio. Inoltre permetteremmo di allargare fin da subito la platea di coloro che potranno chiedere i ristori includendo anche chi ha subito danni a pertinenze, garage, taverne e veicoli.
Agendo subito, non importerebbe attendere il bilancio 2024 per far arrivare le risorse sul territorio, ma una prima parte potrebbe essere erogata fin da oggi.