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La Regione dica addio ad Equitalia

La Regione può e deve interrompere i rapporti con Equitalia. Oltretutto la convenzione firmata nel 2008 è scaduta da un anno.Questa la proposta che ho avanzato in Consiglio Regionale insieme ai colleghi Paolo Ammirati e Nicola Nascosti e formalizzata tramite una mozione che prevede «di interrompere immediatamente il rapporto tra Regione Toscana ed Equitalia S.p.A, di predisporre gli strumenti necessari a svolgere il servizio di riscossione coattiva utilizzando le risorse tecniche, strumentali, infrastrutturali ed umane interne alla Regione Toscana e di adoperarsi affinché il futuro soggetto interno alla Regione Toscana incaricato della riscossione coattiva agisca valutando soggettivamente, per quanto possibile, le situazioni dei singoli contribuenti, anteponendo una logica di carattere solidale e sociale alla logica economica finalizzata al profitto». La crisi economica ha spinto in Italia 18 persone a suicidarsi per debiti nei primi quattro mesi del 2012. Non possiamo non considerare l’eccezionalità di quanto stiamo vivendo. La Regione, come le altre istituzioni, deve avere una gestione dei propri crediti che sia efficiente ma al tempo stesso rispettosa delle particolari situazioni dei singoli. Il rispetto della dignità della persona deve avere la priorità su tutto. Dopo che anche il Consiglio Comunale di Firenze ha approvato una mozione analoga crediamo che la Regione non possa esimersi dall’essere sensibile alla dignità della persona in questa delicatissima fase storica della nostra economia.