Dovrebbe essere semplice: Destra e Sinistra presentano i loro programmi e gli uomini per realizzarli. Gli elettori ascoltano e scelgono a chi dare fiducia. Chi vince prova a realizzare quanto promesso, chi perde verifica e controlla la correttezza e la trasparenza dell’operato di chi ha vinto. Alla fine del mandato gli elettori decidono se continuare a dare fiducia agli stessi o se provare a cambiare.
Istituzioni.
Tra l’altro, l’alternanza tra schieramenti opposti agevola i ricambi generazionali e garantisce trasparenza.
Dovrebbe essere semplice, per una missione complicata.
Un dirigente di una nazione ha
enormi responsabilità.
o salvare migliaia di aziende, influire nei costumi e nella civiltà di un
popolo come tutelare o minacciare le Libertà individuali.
precise e un po’ di coraggio.
La grande coalizione dopo il voto porterebbe invece a una
marmellata in cui si nascondono le responsabilità degli schieramenti e non si
realizzano idee forti. Ci troveremmo una classe dirigente intenta solo a svolgere compitini decisi da nazioni
concorrenti. Nessuno avrebbe colpe chiare o dovrebbe rispondere agli elettori.
Ci sarebbero sempre “gli altri” su cui scaricare ciò che non piace.
o non hanno il coraggio di realizzarle o non vogliono assumersene la
responsabilità, facciano un passo indietro. Ma non è che nascondendosi in una
grande coalizione si risolvono i problemi.
di tutti i pavidi.
possibilità di nomine, potere sono mezzi (a volte eccessivi) a disposizione di chi si assume la
responsabilità di trasformare le idee in azione.