Mentre molti si interrogano sul proprio destino politico tra 8 mesi, noi ci vogliamo interrogare sul destino dell’Italia tra 18 anni.
Basta con la tattica della sopravvivenza, degli elenchini con le proiezioni del numero dei parlamentari, con le mezze riforme e con gli occhi bassi che cercano solo di evitare il fango. Amiamo la Politica perchè vogliamo rilanciare l’Italia e pre-occuparci che la terra dei padri possa esser la terra dei figli, che chi oggi nasce tra 18 anni trovi nel proprio percorso i risultati del nostro impegno e non i rifiuiti scaricati dalla nostra miope e incapace ingordigia.
Italia2030 perchè 18 anni dopo il 1994 è necessario pensare meno a noi e più all’Italia dei prossimi 18 anni.
Che Italia vogliamo nel 2030? Dobbiamo immaginare e riprogettare la sovranità nazionale, l’Europa, il lavoro, l’economia, il commercio, le città, la sicurezza, i servizi e le comunicazioni per il 2030 alla luce della declinazione dei valori eterni.
Coalizioni, leggi elettorali, accordi, partiti, ambizioni e destini personali saranno visti da noi solo come pietre utili a essere calpestate nella strada verso l’Italia del 2030.
La sfida è aperta: disegniamo insieme lTALIA2030