Il Superbonus voluto dal governo Conte ha prodotto 12 miliardi di euro fra truffe e irregolarità
Appena si è insediato, il governo Meloni è subito intervenuto per porre correttivi a molte storture del superbonus tanto voluto dal governo Conte. Nonostante questo sono state registrate 12 miliardi di euro fra truffe e irregolarità. Per questo è doveroso proseguire nella strada della serietà e della fermezza.
Il superbuco del superbonus
Il superbonus è una vergogna senza fine. Solo negli ultimi mesi sono comparsi altri 35 miliardi di crediti ceduti o scontati, di cui 4 miliardi si sono rivelati falsi e 12,8 sono irregolari. Questa misura, tanto voluta da Giuseppe Conte, rappresenta uno spreco di denaro pubblico senza precedenti: una voragine sui conti pubblici a cui il governo dovrà porre rimedio.
Ecco quanto ci costa il superbonus
Adesso, tocca al governo Meloni fare i conti con il fardello del Superbonus: erano previsti 36 miliardi di spesa, siamo oltre 100 e considerando il complesso dei bonus edilizi introdotti dal governo Conte II siamo a oltre 140 miliardi, senza contare le molte irregolarità che sono state trovate.
Una truffa elettorale da 12 miliardi
Le misure elettorali del governo Conte sono un trionfo di errori: per il bonus facciate era prevista una spesa di 5,9 miliardi e siamo arrivati a 26; il Superbonus aveva una previsione di 35 miliardi e ad oggi sono invece 96. Siamo in presenza di una truffa di 12 miliardi e non lo diciamo noi, ma è certificata dall’Agenzia delle Entrate.
La manovra economica del Governo Meloni non sarà manovra elettorale
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha ribadito che la manovra economica del governo non dovrà e non potrà essere una manovra elettorale, come quella di Conte. Le parole chiave sono agire con calma e attenzione per evitare, alla ricerca di consenso immediato, di lasciare sul campo macerie economiche e finanziarie come hanno fatto i governi precedenti.