Ancora una volta la presenza di un campo Rom, stabile o occasionale, porta come conseguenza uno scempio ambientale per il territorio che li ospita. Per quanto ancora dovremo fingere che si tratti di coincidenze o tollerare che le istituzioni girino la testa dall’altra parte? Questa la nostra richiesta dopo la denuncia dei residenti di Mezzana sull’ennesima discarica a cielo aperto scoperta negli spazi dove abitualmente stazionano gruppi di nomadi. E’ qui che, in una scarpata lungo la pista ciclabile dietro l’ex parcheggio dei tir – negli spazi che una volta l’anno ospitano il Luna Park, nei pressi dell’uscita autostradale di Prato Est – sono state gettate decine di sacchi d’immondizia, inclusi anche scarti tessili, che in breve tempo hanno trasformato l’area in una discarica. Nell’area vive stabilmente un nucleo di famiglie e spesso arrivano carovane di Rom e l’esperienza di altre zone toscane, peraltro di pregio come l’area naturalistica di San Rossore e Massacciuccoli, dimostra il rispetto che i nomadi hanno per i territori che li ospitano. Chiediamo che l’Arpat verifichi di che tipo di rifiuti si tratta, ed eventualmente indichi come bonificarli.