Ancora sbarchi di immigrati clandestini, la Calabria collassa, Lampedusa idem e l’Italia non ha più posto per queste persone.
Ieri due navi ong che da giorni pressavano le autorità italiane per sbarcare in Italia hanno ottenuto l’autorizzazione ad attraccare a Porto Empedocle e a Lampedusa.
Altri 359 immigrati sbarcati sulle nostre coste, ai quali a breve si aggiungeranno altre persone con gli sbarchi previsti da altre navi ong che stanno operando nel Mediterraneo centrale.
Coste italiane prese d’assalto
Una delle due navi, la Louise Michel, che batte bandiera tedesca ed è finanziata dall’artista Bansky, ha avuto anche il coraggio di accusare l’Italia di violare il diritto internazionale a causa delle 10 richieste di porto sicuro inoltrate senza ricevere risposta.
La nave non ha mai provato a chiedere un porto ad altri Paesi, consumando tutto il carburante sostando davanti alle nostre coste.
Così come ha fatto la Sea Watch 4 che è sbarcata stamani.
Ora, con i 59 della Louise Michel, nell’hotspot di Lampedusa ci sono oltre 500 persone, a fronte delle 350 che potrebbe legalmente ospitarne.
Come detto nei prossimi giorni il nostro Paese sarà chiamato ad aprire i suoi porti ad altre ong che stanno per sbarcare con circa 300 migranti.
Calabria sotto assedio
Allo stesso tempo la Calabria è resa d’assalto dalle carrette del mare che arrivano dal Medioriente.
Gli arrivi autonomi delle ultime ore hanno registrato l’ingresso di altri 150 migranti a bordo di barche a vela arrivati nei pressi di Isola Capo Rizzuto.
In quelle stesse ore, altri 108 migranti sbarcavano nel porto di Roccella Ionica, a bordo di due diverse carrette del mare, che sono state portate in banchina dai mezzi navali militari italiani.
Sono oltre 2000 i migranti sbarcati nella Locride dall’inizio del 2022, numeri spaventosi che mettono sotto pressione il sistema locale mentre il governo resta a guardare.