Fratelli d’Italia elegge i Grandi elettori per la scelta del nuovo Presidente della Repubblica.
Alla votazione del 24 gennaio per l’elezione del nuovo Capo dello Stato ci saranno anche Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, Francesco Acquaroli, governatore delle Marche, Fabrizio Ghera, capogruppo in Regione Lazio, Marco Squarta, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria, e dalla Puglia il vicepresidente del consiglio regionale Giannicola De Leonardis.
E’ un elenco parziale di Grandi elettori, In attesa di conoscere l’esito del voto delle regioni che ancora non hanno espresso i propri delegati in vista della scelta del nuovo inquilino del Quirinale. Entro martedì prossimo arriveranno le designazioni delle sei rimanenti.
Come si elegge il Presidente della Repubblica
Il presidente della Repubblica viene eletto dal Parlamento in seduta comune, cioè dai 630 deputati e dai 321 senatori, integrati da 58 grandi elettori scelti dai Consigli regionali. Ogni regione nomina tre grandi elettori, due della maggioranza e uno dell’opposizione, mentre la Valle d’Aosta ne nomina solo uno. Nel voto del 2015 tutte le regioni erano rappresentate anche dai “governatori”.
Il quorum
Per eleggere il presidente della Repubblica si vota a scrutinio segreto. Nelle prime tre votazioni serve il quorum qualificato dei due terzi del Parlamento in seduta comune: cioè 673 elettori su 1009. Dal quarto scrutinio è prevista la soglia della maggioranza assoluta: 505 elettori su 1009. I presidenti Camera e Senato non partecipano al voto.
La prima votazione
Si terrà il 24 gennaio, un lunedì, alle 15 il primo voto del Parlamento in seduta comune per eleggere il successore di Sergio Mattarella al Quirinale.
Una volta che il Parlamento e i delegati regionali hanno eletto il Presidente della Repubblica, viene redatto il verbale dell’elezioni che il Presidente della Camera, accompagnato dalla presidente del Senato, comunica al neo eletto.
Dopo l’elezione il nuovo Capo dello Stato si reca in Parlamento per il discorso di insediamento.
L’elezioni dei rappresentanti di Fratelli d’Italia dimostra l’autorevolezza sui territori del nostro partito. Un lavoro fatto di coerenza e lealtà verso i cittadini, che portiamo avanti ogni giorno con senso del dovere e responsabilità.
Con questo spirito, deputati, senatori e grandi elettori di Fratelli d’Italia sceglieranno per la presidenza della Repubblica una persona autorevole e capace, che possa difendere la Costituzione e il nostro Paese.