Scegliendo di esternalizzare il servizio del doposcuola, il Comune di Firenze specula sulla formazione dei bambini e sul lavoro delle maestre per aiutare i soliti amici delle cooperative. Noi invece condividiamo le preoccupazioni delle mamme, perché il doposcuola non può essere considerato soltanto un parcheggio per i bambini. Con il progetto di barbare esternalizzazioni che Palazzo Vecchio sta portando avanti non viene garantita quella continuità educativa necessaria per dare ai piccoli sicurezza e stabilità in anni così delicati per la loro crescita. Se è vero, come dice l’assessore Giachi, che il personale delle cooperative sarà in possesso di tutti i titoli allora perché queste dovrebbero costare meno? Saranno sottopagate, rispetto alle colleghe, e non crediamo che sia il modo giusto per assicurarci che svolgano il loro prezioso lavoro nelle condizioni migliori. Le maestre non si danno in appalto, tantomeno ai soliti amici.